Patrimonio sottochiave e 28 arrestati, un ‘colpo’ alla famiglia Senese, clan egemone nel quartiere Cinecittà di Roma bersaglio dall’alba dell’operazione congiunta di Guardia di finanza e Squadra mobile. Militari e agenti da questa mattina stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 28 persone considerate esponenti della famiglia, accusati di estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego di proventi illeciti. Nelle stesse ore si sta eseguendo un provvedimento di sequestro preventivo di beni e aziende per circa 15 milioni di euro.
Le indagini sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Impegnati circa 200 tra finanzieri e poliziotti, con l’esecuzione anche di perquisizioni, nelle province di Roma, Napoli, Verona, Frosinone, L’Aquila. Viene contestata anche l’aggravante di aver agito con metodo mafioso agevolando la galassia criminale della camorra campana. Le indagini hanno riguardato la penetrazione della camorra nel tessuto economico e commerciale della Capitale. (Segui gli aggiornamenti: Senese, il boss che dal carcere inviava ‘pizzini’ nascondendoli nelle scarpe. Il gip: «Neanche la prigione riesce a fermarlo»)
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martedì, 7 Luglio 2020 - 08:50
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