Ponte di Genova, Conte: «Aspi faccia una proposta oppure ci sarà la revoca»

giuseppe conte
Il premier Giuseppe Conte

Continua la telenovela sulla vicenda Ponte Morandi. Dopo le parole di ieri del ministro De Micheli secondo cui bisogna affidare la gestione del nuovo ponte alla società Aspi dei Benetton sulla vicenda è intervenuto il premier Conte. Secondo il presidente del Consiglio la questione «si trascina da troppo tempo. Ma la procedura di revoca è stata avviata e ci sono tutti i presupposti per realizzarla, perché gli inadempimenti sono oggettivi, molteplici e conclamati. Quindi o arriva una proposta della controparte che è particolarmente vantaggiosa per lo Stato oppure procediamo alla revoca, pur consapevoli che comporta insidie giuridiche». Il premier ha assicurato che il tutto avverrà «entro questo fine settimana». Ed «è una decisione di tale importanza che la porteremo in CdM».

Intanto ieri la Consulta aveva stabilito che non è illegittimo estromettere Aspi dalla ricostruzione del Ponte Morandi. La Corte costituzionale ha ritenuto non fondate le questioni relative all’esclusione legislativa di Aspi dalla procedura negoziata volta alla scelta delle imprese alle quali affidare le opere di demolizione e di ricostruzione del Ponte Morandi. «La decisione del Legislatore di non affidare ad Autostrade la ricostruzione del Ponte è stata determinata dalla eccezionale gravità della situazione che lo ha indotto, in via precauzionale, a non affidare i lavori alla società incaricata della manutenzione del Ponte stesso» ha comunicato l’ufficio stampa della Consulta in attesa delle motivazioni della sentenza.

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giovedì, 9 Luglio 2020 - 08:55
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