Si è barricato in casa e ha sparato contro i carabinieri intervenuti insieme agli operatori sanitari che erano arrivati dinanzi la sua abitazione per convincerlo a farsi visitare dopo un malore. E’ accaduto a Mira, in provincia di Venezia, protagonista un 66enne che si era sentito male.
L’uomo alla vista dei sanitari si era chiuso in camera da letto; una pattuglia dell’Arma di Mira, preavvertita dai sanitari, aveva scoperto che l’uomo possedeva una doppietta con il relativo munizionamento. Indossati i dispositivi di protezione, i militari hanno cercato di farlo tornare alla ragione, ma lui ha spalancato di colpo la porta della camera imbracciando il fucile, puntandolo ad altezza uomo.
L’uomo è stato disarmato e immobilizzato, non prima però di aver esploso due colpi, deviati verso le pareti dell’abitazione; una scheggia però è rimbalzata ferendo superficialmente la moglie. Durante le operazioni di disarmo dell’uomo, nella colluttazione sono rimasti feriti due carabinieri, medicati per contusioni multiple all’Ospedale Civile di Dolo (Venezia). L’uomo è stato trasportato al reparto psichiatrico dell’Ospedale, tratto in arresto e piantonato. Tra i reati che gli saranno contestati, tentato omicidio, violenza e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, minaccia con l’uso delle armi, e detenzione abusiva di armi e munizioni.
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venerdì, 10 Luglio 2020 - 11:36
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