Processo ‘Olimpo’, la verità del ‘re del latte’ Greco sui rapporti coi boss stabiesi: sì all’esame da imputato

L'imprenditore stabiese Adolfo Greco
di Roberta Miele

Adolfo Greco è deciso a dire la sua. L’imprenditore di Castellammare di Stabia, imputato nel processo ‘Olimpo’ con l’accusa di fare da trait d’union tra la camorra locale e le vittime del ‘pizzo’ vuole raccontare la sua storia e dare la sua lettura dei rapporti, inconfutabili, con alcuni pezzi da novanta della camorra stabiese. Stamattina, durante l’udienza dinanzi al Tribunale di Torre Annunziata, Adolfo Greco era per la prima volta in Aula dall’inizio del giudizio a carico suo e di Luigi Di Martino alias ‘o profeta, Michele e Raffaele Carolei, Attilio Di Somma e Umberto Cuomo, tutti esponenti (presunti o tali) della malavita locale.

Interrogato dalla presidente del collegio giudicante, Fernanda Iannone, Adolfo Greco ha dichiarato di volere prendere la parola. Potrà così fare luce sulle sue conoscenze, poste sotto la lente di ingrandimento dalla Procura. Conoscenze come quella di Raffaele Afeltra, saltata all’orecchio del sovrintendente del commissariato di Castellammare Giovanni Campidoglio che, durante le indagini, ascoltava le intercettazioni e per primo le filtrava in base alla rilevanza. «Mi ha sorpreso il tono confidenziale tra l’imprenditore e il boss. Greco lo chiamava don Rafiluccio» ha spiegato in Aula l’agente. Dei sei imputati, Greco sarà l’unico a sottoporsi all’esame. Attilio Di Somma, invece, in videoconferenza dal carcere ha rilasciato delle dichiarazioni: «Vorrei ribadire che non conosco né Michele Apuzzo né Luigi Di Martino e non ho mai interrotto gli arresti domiciliari».

Di Somma, accusato di avere piazzato il 22 febbraio 2015 un ordigno all’ingresso del punto vendita ‘Sole 365’ in via Carrese a Castellammare su ordine di Di Martino, ha affermato di nuovo la propria estraneità ai fatti dopo la testimonianza dell’imprenditore Michele Apuzzo, amministratore della ‘Ap commerciale’, società che gestisce la catena di supermercati ‘Sole 365’. Il teste, ascoltato nel corso delle due udienze precedenti, ha smentito di conoscere un qualche Attilio, nonostante le intercettazioni di verso opposto con Adolfo Greco.

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martedì, 14 Luglio 2020 - 18:13
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