Per 5 anni hanno incassato la tassa di soggiorno senza versarla al Comune, nei guai 17 albergatori di Taormina

Taormina
Nella foto il Teatro greco della città di Taormina, uno dei simboli più famosi della Sicilia

Tassa di soggiorno non versata per anni, nei guai alcuni albergatori di Taormina. I finanzieri del Comando provinciale di Messina hanno sequestrato circa mezzo milioni di euro ai responsabili di 17 alberghi dell’incantevole località siciliana che, secondo le loro indagini, avrebbero eluso il versamento della tassa di soggiorno che i turisti versano una volta arrivati in città.   L’operazione nasce da un’indagine dei militari della Compagnia di Taormina coordinata dal Gruppo delle Fiamme Gialle di Messina, che ha portato all’emissione di un decreto di sequestro preventivo disposto dal gip, su richiesta della Procura della Città dello Stretto diretta da Maurizio de Lucia.

Le indagini hanno consentito di accertare che i legali rappresentanti di importanti hotel della Perla dello Jonio, che per la riscossione delle somme dovute per l’imposta di soggiorno del comune rivestivano la qualità di incaricati di pubblico servizio, si sono appropriati, nel tempo, delle somme ricevute dai propri clienti.    L’attività investigativa nasce dall’analisi di dati ed elementi acquisiti dalle Fiamme Gialle nell’ambito di un censimento delle strutture ricettive del comprensorio di Taormina, Giardini Naxos e Letojanni.  Dalle indagini è emerso che gli albergatori finiti sotto la lente di ingrandimento della Finanza, violando una delibera del Consiglio Comunale del 2012 che ha approvato il Regolamento dell’imposta di soggiorno nelle strutture alberghiere del territorio, erano inadempienti nei confronti dell’ente.

Più in particolare, dall’analisi della documentazione acquisita è venuto fuori che avevano ricevuto diffide di pagamento a cui sono rimasti totalmente indifferenti. Tra  il 2013 e il 2018 sarebbero stati sottratti alle casse comunali 468mila euro.  Agli indagati è contestato il reato di peculato.

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venerdì, 7 Agosto 2020 - 10:10
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