Giocare a carte nei circoli ricreativi e nei bar sarà di nuovo possibile, così come assistere a eventi negli impianti sportici (purché si indossi la mascherina). Queste alcune novità introdotte con le nuove linee guida per per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative aggiornate dalla Conferenza Stato-Regioni convocata ieri dal presidente Stefano Bonaccini. Le modifiche alle norme esistenti riguardano impianti sportivi, le saune, le biblioteche, i bar e la ristorazione. Rispetto ai bar si prevede «analogamente a quanto già previsto per i circoli ricreativi, la possibilità di giocare a carte».
Le nuove linee guida prevedono inoltre il divieto di accesso «ad ambienti altamente caldo-umidi», come bagno turco, ma consentono invece l’uso delle saune nelle strutture ricettive, hotel, servizi alla persona e strutture termali e centri benessere. L’accesso al bagno turco potrà essere consentito solo su prenotazione «con uso esclusivo, purché sia garantita aerazione, pulizia e disinfezione prima di ogni ulteriore utilizzo». Per l’accesso alla sauna, invece, sarà necessario prevedere «una numerosità proporzionata alla superficie, assicurando il distanziamento interpersonale di almeno un metro». «La sauna – si legge nelle linee guida – dovrà essere sottoposta a ricambio d’aria naturale prima di ogni turno evitando il ricircolo dell’aria» e «dovrà essere soggetta a pulizia e disinfezione prima di ogni turno».
Si prevede inoltre il ritorno del buffet «mediante somministrazione da parte di personale incaricato» ma non self-service, escludendo cioè «la possibilità per i clienti di toccare quanto esposto». Il self service sarà consentito solo per i buffet realizzati con prodotti confezionati in monodose. La Conferenza Stato-Regioni ha inoltre «condiviso una proposta da avanzare al Governo relativa alla partecipazione del pubblico agli eventi sportivi che può essere consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la permanenza presso la postazione seduta assegnata, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno un metro e, per gli ambienti al chiuso, con obbligo di utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie». «In ogni caso – si aggiunge – tutti gli spettatori devono indossare la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del posto (per i bambini valgono le norme generali) e comunque ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso».
Infine è stato chiesto un incontro urgente ai ministri della Salute Roberto Speranza, delle Infrastrutture Paola De Micheli e degli Affari regionali Francesco Boccia, sul tema del trasporto pubblico in vista della riapertura delle scuole.
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venerdì, 7 Agosto 2020 - 09:16
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