Napoli, ‘Rinascimento partenopeo’ debutta alle elezioni con una lista a San Giorgio. Sarà alle Regionali e studia per il 2021

Riccardo Guarino avvocato
L'avvocato Riccardo Guarino, presidente di 'Rinascimento partenopeo'

Un passo di lato rispetto alle elezioni regionali ma un impegno intenso, anche in questo caldo periodo di vacanze, sia sui territori della provincia di Napoli, dove si è iniziato a gettare radici, sia a Napoli città in vista dell’atteso appuntamento elettorale del 2021 che potrebbe dare una spallata alla disastrosa gestione amministrativa targata Luigi de Magistris.

Dopo il debutto nell’agone politico cittadino con le suppletive per il Senato (vinte poi da Sandro Ruotolo), il movimento civico ‘Rinascimento partenopeo’ guidato dall’avvocato Riccardo Guarino tenta la prova di maturità presentando la propria lista alle amministrative di San Giorgio a Cremano (è il primo tentativo), valutando di schierare propri candidati consiglieri comunali (ma in altre civiche) in altre competizioni locali e lavorando incessantemente per il grande obiettivo partenopeo del prossimo anno. E le Regionali? A questo giro ‘Rinascimento partenopeo’ ha deciso di muoversi con prudenza, scegliendo di restare ai margini di un match che ha già i suoi protagonisti e pure una nutrita, forse troppo, schiera di sostenitori a caccia di uno scranno in Consiglio regionale.

Niente lista, dunque, per Palazzo Santa Lucia ma ci sarà modo per ‘marcare’ il territorio: per settembre Rinascimento partenopeo punta su una presenza meno sfacciata e al tempo stesso significativa. Infilerà uno o più uomini – ancora non è stato deciso – in una civica a sostegno, quasi sicuramente, del governatore Vincenzo De Luca. «Stiamo individuando il profilo di candidato presidente della Regione Campania che sposi le nostre idee», spiega l’avvocato Guarino. Una maggiore affinità sembra esservi con Vincenzo De Luca, che agli occhi di Rinascimento partenopeo ha saputo dimostrare una maggiore determinazione nella gestione dei problemi. «Apprezzo molto come De Luca ha affrontato la gestione dell’emergenza sanitaria. Sono da sempre sostenitore che un politico deve prendere decisioni giuste. E De Luca nella partita attuale penso sia la scelta migliore in campo», si sbilancia Guarino. Quanto a Caldoro, il giudizio sfiora il 6 politico: «Conosco personalmente Stefano Caldoro che stimo come persona, conosco la sua competenza ma non mi piace come il centrodestra è arrivato a queste Regionali: la coalizione non ha dato alcun segnale di rinnovamento e lo dimostra la fuga di tanti politici e la mancanza di una proposta valida».

Se Rinascimento Partenopeo non avrà un ruolo da protagonista nelle Regionali, diversi invece sono la prospettiva e l’obiettivo per le Comunali di Napoli del 2021. Il movimento di Riccardo Guarino – che abbraccia imprenditori e professionisti animati esclusivamente dalla volontà di migliorare la città – punta a giocare la partita fino in fondo. «La città è in grandissima difficoltà. E ora più che mai versa in uno stato di totale abbandono: molti presidenti di Municipalità e consiglieri comunali pensano esclusivamente alle elezioni. E’ come se avessero smesso di assolvere alle loro funzioni», osserva Guarino. Che lancia una provocazione: «Se queste persone non sono in grado di governare, dovrebbero dimettersi».

Ovviamente non accadrà. Lo sa bene Guarino che, insieme alla sua squadra, sta studiando un progetto alternativo da offrire alla cittadinanza. La sfida non semplice se si considera che chi succederà a Luigi de Magistris erediterà un deficit pesantissimo, una zavorra. «Sappiamo che prendere qualcosa di fallimentare non ti mette nelle condizioni di lavorare in una situazione normale – commenta Guarino – Ma penso che sono gli uomini a fare la differenza. C’è bisogno di competenze in grado di affrontare i problemi da un punto di vista tecnico e gestire i momento di crisi». Rinascimento Partenopeo è fiducioso di avere la forza per offrire a Napoli e ai suoi cittadini nuove chance. La parola d’ordine diventa così presidiare i territori, ascoltare la gente e offrire soluzioni alle problematiche quotidiane, come lo sfascio dei trasporti, l’assenza di servizi. E’ in questo quadro che Rinascimento partenopeo sta seminando anche nella provincia di Napoli, dove numerosi Comuni andranno al voto a settembre. A San Giorgio a Cremano, comune dell’area vesuviana con 45mila abitanti, il movimento civico sarà in campo con una propria lista a sostegno del candido sindaco Giovanni Marino, già ex vicesindaco, che si presenta con ‘Laboratorio civico’ e il sostegno, complessivo, di 7 civiche. Nella lista di Rinascimento partenopeo – che non è stata ancora resa nota – ci saranno professionisti del territorio, tra i quali l’avvocato penalista Luca Mai. 

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lunedì, 10 Agosto 2020 - 18:43
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