Coronavirus in Campania, chiuso l’hotel La Sonrisa dopo i 27 casi di contagio: mini zona rossa a Sant’Antonio Abate


Mini zona rossa a Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, dopo 27 casi di contagio da Coronavirus registrati nell’hotel Sonrisa. La decisione è stata ufficializzata dal governatore Vincenzo De Luca con un’ordinanza firmata ieri sera con la quale «decorrenza immediata» è disposta, fino al  25 agosto 2020, «la chiusura delle strutture ricettive “La Sonrisa” e “Hotel Villa Palmentiello”, «con obbligo di disinfezione e sanificazione di tutti i locali prima della riapertura». Oltre alla chiusura delle sue strutture, l’ordinanza dispone che i cittadini che risiedono, hanno domicilio o dimora in via Croce di Gragnano, a Sant’Antonio Abate, hanno «obbligo di isolamento domiciliare, con divieto di allontanamento dalle dette abitazioni fino al 14 agosto 2020. Ai cittadini indicati – continua il provvedimento –  è consentito accedere alla propria residenza, domicilio o dimora sita nella menzionata strada, con obbligo di rimanervi in regime di isolamento domiciliare e di sottoporsi a tutti i controlli sanitari disposti dalla Asl competente». Nei prossimi giorni l’azienda sanitaria locale assicurerà l’esecuzione di test sierologici e tamponi diagnostici a tutta la popolazione del Comune.

Il provvedimento scaturisce dall’impennata di contagi da Covid-19 che ha colpito l’hotel castello a cinque stelle La Sonrisa, location ormai nota in tutta Italia grazie al reality ‘Il boss delle cerimonie’. Secondo quanto si è appreso, un primo caso di positività tra i dipendenti della struttura ha dato inizio a uno screening di tutto il personale e dei residenti nel complesso. Sarebbero quindi emersi altri due contagi: da qui la decisione dei proprietari di chiudere e sanificare, decisione poi formalizzata anche dal sindaco con una richiesta alla Asl e ufficializzata nell’ordinanza regionale che trasforma in ‘zona rossa’ una strada del piccolo comune stabiese.

Nella stessa ordinanza è imposto a tutti i cittadini campani che facciano rientro da vacanze all’estero con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale di segnalarsi all’Asl competente «per essere sottoposti a test sierologici e/o tamponi».

Leggi anche
– 
Ercolano, rapina negozio sotto l’occhio della telecamera: 31enne arrestato, per sfuggire ai carabinieri aveva cambiato look
– 
Coronavirus, ecco i 4 scenari previsti in vista dell’autunno. Regole rigide per l’election day di settembre
– 
Castellammare, 3 arresti per usura nel clan Cesarano. Per 9 anni ristoratori strozzati con rate da 5500 euro al mese
– 
Viviana Parisi, l’autopsia non fa chiarezza sulle cause della morte della dj. Appello del procuratore: «Chi ha visto parli»
– 
Auto esce di strada nella notte nel Cuneese: cinque giovanissimi perdono la vita, altri 4 feriti. Erano tutti in vacanza

mercoledì, 12 Agosto 2020 - 10:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA