Quarantena per i residenti in Campania che rientrano dalle vacanze all’estero. La nuova ordinanza anti-contagio anticipata ieri dal governatore Vincenzo De Luca a seguito dell’aumento di casi di nuovi positivi scaturiti dalle ferie in altri paesi è arrivata: è immediatamente esecutiva e resterà in vigore, salvo eventuali proroghe, sino al 31 agosto. Essa si applica solo a tutti i cittadini Campania e questa potrebbe essere una lacuna da colmare.
Ma andiamo con ordine. Tutti quelli che ritornano dall’esterno, con voli diretti o con tappe intermedie nel territorio nazionale, devono «segnalarsi entro 24 ore dal rientro al competente Dipartimento di prevenzione della ASL al fine della somministrazione di test sierologico e/o tampone e del monitoraggio della relativa situazione epidemiologica». Dopodiché, i cittadini ‘attenzionati’ dovranno raggiungere la propria abitazione e restare in «isolamento domiciliare fiduciario per 14 giorni dal rientro» in attesa dell’esito delle indagini di laboratorio effettuate dalla competente Asl. Qualora l’esito del tampone fosse negativo e arrivasse prima dei 14 giorni, l’isolamento verrebbe a cessare, «fatta salva ogni ulteriore competente determinazione della Asl».
Nell’ordinanza vi è poi spazio per un invito ai cittadini campani che hanno fatto rientro dall’estero nei giorni appena trascorsi e dunque antecedenti al provvedimento: «E’ fatta raccomandazione a tutti i cittadini residenti nella regione Campania che, nei 14 giorni antecedenti alla data del presente provvedimento, abbiano fatto rientro da viaggi o vacanze all’estero, con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale, di contattare il Dipartimento di prevenzione della Asl di appartenenza al fine di sottoporsi a test sierologico e/o tampone e di osservare l’isolamento fiduciario fino ai relativi esiti, a tutela della propria salute e della incolumità dei propri parenti e conoscenti». La mancata osservazione dell’ordinanze prevede la sanzione pecuniaria di 1000 euro «tenuto conto dei gravi rischi per la salute pubblica connessi alle relative violazioni nell’attuale contesto epidemiologico». In caso di reiterata violazione del presente provvedimento la sanzione amministrativa è raddoppiata e quella accessoria è applicata nella misura massima.
Nel provvedimento resta tuttavia un vulnus. E’ possibile che cittadini italiani, ma non campani, facciano scalo a Napoli di rientro all’estero e decidano di fermarsi per qualche giorno in città. Cosa accade in questo caso? L’ordinanza non disciplina questa possibilità, lasciando di fatto la possibilità ad un turista magari contagiato di potersi muovere indisturbato.
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giovedì, 13 Agosto 2020 - 10:46
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