Coronavirus, sindaco campano impone la mascherina in spiaggia. Contagi a +35, boom di casi in provincia di Caserta

Una bagnante in mascherina. Foto Kontrolab

Un aumento di casi positivi nella fase 3, provocato soprattutto, e stando ai dati diffusi dalla Regione, dai rientri dei cittadini dalle vacanze all’estero. Ieri ne sono stati 35 in Campania, su 3156 tamponi processati, mentre ci sono stati 6 guariti e nessuna vittima.

Tredici casi in più di contagio al Coronavirus nel Casertano in 24 ore, che, contando una guarigione, portano gli attuali positivi a 74 rispetto ai 62 due giorni fa. Lo certifica il report dell’Asl di Caserta, che conferma l’inversione del trend nelle ultime settimane, con i contagi in aumento costante, seppur di poche unità giornaliere. Tanti i mini-focolai emersi, sebbene non si registrino situazioni di persone che presentano sintomi gravi come nella prima fase della pandemia. A Roccamonfina sono sette i contagi legati ad un ragazzo tornato dalla Grecia, ma il numero potrebbe crescere visto che sono numerosi i tamponi praticati; sette anche le positività riscontrate a San Felice a Cancello e a Teano, comune quest’ultimo dove a diffondere il virus sarebbero stati due coniugi che avevano avuto contatti con parenti residenti in Lombardia. Cinque le positività emerse a Casapesenna, sei a Teverola.

L’imperativo categorico di questa estate col Coronavirus, visti in numeri in crescita, diventa quindi indossare la mascherina, come imposto dall’ordinanza del ministro della Salute nei luoghi chiusi e all’aperto dalle 18 alle 6 quando ci sono possibilità di assembramenti e ribadito a livello regionale per quanto riguarda luoghi di arrivi e partenze. Ma a muoversi sono anche i sindaci, che valutando caso per caso decidono di imporre l’utilizzo del dispositivo di protezione sempre.

A Bacoli, per esempio, il sindaco Josi Della Ragione impone l’uso della mascherina per chi in qualsiasi orario. L’ordinanza entra in vigore oggi e obbliga tutti i cittadini presenti sul territorio di Bacoli, in presenza di altre persone, ad indossare la mascherina. «In ogni orario della giornata, nei luoghi all’aperto, negli uffici, nei locali al chiuso, in caso di assembramenti – scrive il primo cittadino su Facebook – sarà necessario indossare correttamente il dispositivo di protezione individuale. Mattina, pomeriggio, sera, notte. Sempre. E, per favorire l’osservazione dell’ordinanza, continueremo a distribuire mascherine gratuite alla comunità».

A Meta di Sorrento, rinomata località turistica della Costiera, invece la mascherina è d’obbligo in spiaggia: dovrà essere indossata se ci si sposta di ombrellone in ombrellone come stabilisce l’ordinanza numero 85 che entra in vigore da oggi. Non dovrà essere indossata in acqua, mentre gli arenili saranno off limits dalle 20 alle 6 del mattino. In più dalle ore 24 alle ore 6 c’è assoluto  divieto di accesso alle spiagge, alla zona  portuale, e alla passeggiata via dei  Naviganti Metesi, con esclusione dei  mezzi di soccorso, delle forze dell’ordine, della raccolta rifiuti, degli operatori della ristorazione e degli stabilimenti  balneari per la dovuta vigilanza.

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mercoledì, 19 Agosto 2020 - 08:44
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