Gioele, task force per l’autopsia sui resti del bimbo. Tra gli esperti scelti dalla procura anche il criminologo Picozzi

Viviana Parisi e il piccolo Gioele

Sarà una task force di esperti ad eseguire questa mattina l’esame autoptico sui poveri resti di Gioele Mondello, il bambino di 4 anni, figlio di Viviana Parisi, la deejay trovata morta lo scorso 8 agosto cinque giorni dopo la sua scomparsa dopo l’incidente avvenuto sulla A20 Messina-Palermo. A lavoro, insieme ai medici legali, anche entomologi, geologi, zoologi, esperti in materia di tracce di animali il cui obiettivo sarà quello di stabilire a che ora e in che giorno il piccolo è morto.

Tra i medici nominati ci sono Daniela Sapienza, professore associato di Medicina Legale presso l’università di Messina e medico legale, Elvira Ventura Spagnolo il medico legale, che ha già eseguito l’autopsia sul cadavere di Viviana Parisi, Stefano Vanin, professore associato di zoologia presso l’università di Genova, entomologo. E ancora, Rosario Fico, responsabile del Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterinaria, in servizio presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana ‘Aleandri’, zoologo, esperto in materia di segni e tracce animali impresse sui corpi, Rita Lorenzini, in servizio presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana ‘Aleandri’ – Laboratorio di Diagnostica Molecolare Forense, zoologa e genetista esperta in materia di fauna selvatica e non ma anche Roberta Somma, presso l’università di Messina, geologa forense, esperta nell’analisi di terreni e resti umani in essi conservati.

Al docente di psichiatria presso le Università di Parma e Bocconi di Milano Massimo Picozzi, anch’esso nominato come perito, spetterà indagare sulle eventuali cause ‘psichiatriche’ della morte di mamma e figlio. Sempre questa mattina saranno compiuti nuovi accertamenti su alcune tracce biologiche rinvenute nell’automobile di Viviana Parisi per verificare la consistenza di una delle ipotesi della Procura di Patti, ovvero che il bambino sia rimasto ferito alla testa dopo l’incidente stradale subito dall’auto guidata dalla mamma, dopo il quale i due sono scomparsi lo scorso 3 agosto.

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mercoledì, 26 Agosto 2020 - 08:52
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