Anziani truffati per giocare al casinò, 3 arresti: vittime adescate da due donne che fingevano interesse sentimentale


Li hanno truffati due volte. Prima sui sentimenti, poi riuscendo a strappare loro cospicue somme di denaro. La prima truffa, quella sentimentale, non avrà ovviamente strascichi giudiziari ma rende se possibile ancora più odioso quanto commesso secondo gli inquirenti da due donne, un’italiana e una straniera, che approfittando del loro lavoro in una casa di riposo per anziani hanno carpito la fiducia di alcuni ospiti, in alcuni casi fingendo l’esistenza di sentimenti affettuosi, per ottenere somme di denaro fino a un milione di euro che hanno poi anche dilapidato al casinò oltre che investito in auto e case.

La vicenda è accaduta nel Torinese. Le donne sono state scoperte dai carabinieri del Comando provinciale del capoluogo piemontese e sono state arrestate insieme al figlio dell’italiana. Associazione per delinquere finalizzata alla truffa, estorsione e autoriciclaggio i reati contestati a vario titolo nei confronti di quello che i carabinieri ritengono essere stato un vero e proprio gruppo criminale.

Secondo le indagini, i guadagni sono stati utilizzati per acquistare un immobile, numerose auto e abbigliamento di marca e per giocare al Casinò di Saint Vincent. I beni sono stati sequestrati. Almeno cinque le vittime accertate, adescate anche presso bar e sale da ballo della provincia di Torino. Nel caso in cui la persona offesa dubitasse delle intenzioni delle donne, gli arrestati non esitavano, secondo gli investigatori, a estorcere il danaro con violenze e minacce.

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venerdì, 4 Settembre 2020 - 08:20
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