Omicidio di Willy, il gip lascia in carcere 3 indagati. Ai domiciliari il 23enne che accusa i fratelli Bianchi

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Hanno negato tutti. Hanno negato tutti l’orribile e vigliacca aggressione costata la vita al 21enne Willy Monteiro Duarte. Lo hanno fatto ieri dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Velletri in occasione dell’udienza di convalida del fermo. Ma le loro dichiarazioni non hanno convinto il magistrato Giuseppe Boccarato, che – al termine dei confronti – ha deciso di convalidare il fermo disposto dalla procura per tutti e quattro gli indagati per la morte di Willy. I fratelli Gabriele e Marco Bianchi restano in cella, al pari di Mario Pincarelli. Ha, invece, ottenuto i domiciliari Francesco Belleggia. L’accusa per tutti è di omicidio preterintenzionale, ma non è contestata l’aggravante dell’odio razziale.

Il pm Luigi Poletti ha, intanto, disposto ulteriori accertamenti sui cellulari e sui vestiti di tutti i presenti all’aggressione avvenuta a Colleferro. Indagini sono in corso anche da parte della difesa. In particolare l’avvocato Massimiliano Pica, che assiste i Bianchi e Picarelli, ha sentito a verbale due amici degli indagati che sostengono di avere telefonato ai Bianchi chiedendo di ritornare in piazza Santa Caterina perché il loro gruppo era coinvolto in una rissa. I due ‘testi’ sono pronti a giurare che i Bianchi non hanno toccato Willy, circostanza che i due fratelli hanno rappresentato anche al gip senza però essere creduti. A fare da contraltare a questa versione vi sono le testimonianze degli amici di Willy, che indicano i Bianchi come responsabili della morte del 21enne. E vi è pure la deposizione di Belleggia (difeso dall’avvocato Vito Perugini), che ha spiegato come i Bianchi siano stati protagonisti della rissa e al contempo si dichiara estraneo ai fatti: il 23enne sembra essere stato il più convincente, non a caso è l’unico ad avere ottenuto la possibilità di fare ritorno a casa (ai domiciliari).

L’inchiesta ad ogni modo va avanti. E oggi si terrà l’autopsia sul corpo di Willy. La famiglia del 21enne – rappresentata dall’avvocato Domenico Marzi – ha nominato un consulente tecnico di parte che parteciperà all’esame autoptico in programma presso il Policlinico di Tor Vergata di Roma. Si tratta del professor Antonio Grande. In serata, invece, nel comune di Paliano (in provincia di Frosinone) si terrà una fiaccolata in ricordo di Willy: ad annunciarlo è stato il sindaco Domenico Alfiero sul suo profilo Facebook. L’appuntamento è alle 21 in piazza XVII Martiri, davanti al Municipio di Paliano. Ai partecipanti è chiesto l’obbligo di indossare la mascherina, per via delle misure precauzionali anti-Covid.

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mercoledì, 9 Settembre 2020 - 12:19
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