Il giallo di Caronia, nuovi esami per capire come sono morti Viviana e il figlio: nessun aiuto dalla ricerca di tracce ematiche

Viviana Parisi
Viviana Parisi

Cosa è accaduto a Viviana Parisi e al figlio Gioele dopo che i due si sono allontanati dalla macchina a seguito di un lieve incidente stradale? A distanza di un mese dall’inizio di questo giallo estivo che ha tenuto col fiato sospeso l’Italia intera, procura e forze dell’ordine non sono riusciti ancora a stabilire esattamente la sorte toccata a madre e figlio. Ciò che si tenta di capire è se Viviana, che viveva un periodo psicologico non facile, possa avere ucciso il piccolo (che aveva 4 anni) e poi si sia tolta la vita; o se la donna si sia avventurata per qualche ragioni tra le sterpaglie a ridosso dell’autostrada, dove aveva avuto l’incidente, e poi sia rimasta vittima dell’attacco di animali selvatici insieme a Gioele.

Due scenari assai diversi tra loro che la procura sta provando a scandagliare col supporto di prove tecniche, le sole che – se trovate – potrebbero raccontare cosa è accaduto lo scorso 3 agosto. Una prima ipotesi che voleva il piccolo Gioele morto a causa dell’incidente sembra essere stata esclusa: nella macchina di Viviana Parisi non sono state ritrovate tracce di sangue, il che lascia pensare che né il piccolo né la donna siano rimasti feriti. Anche se non è da escludere che il piccolo possa avere battuto la testa e avere subito qualche grave conseguenza. Non sono state trovate tracce di sangue neanche sui reperti che erano stati oggetto di campionatura ed erano stati trovati nelle campagne di Caronia nel luogo del ritrovamento dei resti del piccolo Gioele: le analisi sono state condotte su foglie, piccoli rami. Si voleva capire se il corpo del piccolo fosse stato trascinato: un’altra ipotesi voleva che il bimbo fosse stato aggredito da animali selvatici e da loro ucciso, e che poi il suo corpo fosse stato trascinato lontano da quello della madre.

Domani, intanto, si svolgeranno nuovi esami sulla vettura di Viviana: l’esame sarà svolto dai consulenti nominati dalla procura, alla presenza anche di quelli di parte, per cercare di capire se nell’incidente Giole si fosse potuto ferire. Subito dopo i consulenti si sposteranno nella galleria Pizzo Turda nella A 20 Messina Palermo nei pressi di Caronia per ricostruire le dinamiche dello scontro. Sempre domani proseguiranno anche gli accertamenti medico legali sui resti del bambino.

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lunedì, 14 Settembre 2020 - 15:04
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