Dress code per le borsiste, giovedì la decisione su Bellomo. L’ex giudice rischia il processo per maltrattamenti

Francesco Bellomo
L'ex giudice del Consiglio di Stato Francesco Bellomo

Servirà una nuova udienza per arrivare alla decisione sul rinvio a giudizio dell’ex giudice del Consiglio di Stato Francesco Bellomo. Quest’utimo, dopo un intervento di sei ore alla scorsa udienza, ha chiesto al termine delle repliche di accusa e difesa di prendere nuovamente la parola. Slitta dunque di nuovo la decisione del gup del Tribunale di Bari Annachiara Mastrorilli, che ha rinviato la decisione al 17 settembre.              

L’ex magistrato, oggi agli arresti domiciliari, rischia un processo per maltrattamenti, estorsione, calunnia e minaccia. Nella prossima udienza il giudice deciderà anche sulla istanza di revoca dell’arresto e sulla eccezione di incompetenza territoriale presentata dalla difesa. Stando all’ipotesi accusatoria, sostenuta dal procuratore aggiunto Roberto Rossi e dalla pm Daniela Chimienti, Bellomo avrebbe commesso maltrattamenti su quattro donne, tre ex borsiste e una ricercatrice della sua Scuola di Formazione per la preparazione al concorso in magistratura ‘Diritto e Scienza’, alle quali avrebbe imposto anche dress code.

Leggi anche / Il caso Bellomo

E’ poi accusato di un episodio di estorsione ad un’altra ex corsista, per averla costretta a lasciare il lavoro in una emittente locale. I giudici del Riesame e poi della Cassazione avevano riqualificato i reati in stalking e violenza privata ma la Procura di Bari ha insistito con le accuse originarie. Bellomo risponde anche di calunnia e minaccia nei confronti dell’attuale presidente del Consiglio Giuseppe Conte, all’epoca vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, e di Concetta Plantamura, rispettivamente ex presidente ed ex componente della commissione disciplinare chiamata a pronunciarsi su Bellomo quando, nel 2017, fu sottoposto a procedimento disciplinare, poi destituito. Per i presunti maltrattamenti, la Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio anche per l’ex pm di Rovigo Davide Nalin, mentre l’avvocato barese Andrea Irno Consalvo, organizzatore dei corsi all’interno della Scuola, è accusato di false informazioni al pm per aver «taciuto quanto a sua conoscenza» sui rapporti tra Bellomo e le corsiste.

Leggi anche:
– Per vendicarsi della mancata consegna dei mobili picchiano un imprenditore e sequestrano i figli minorenni: 3 arrestati
– Carcere di Aversa: agente penitenziario in ospedale dopo l’aggressione di un detenuto. Allarme sicurezza del Sappe
– Morte di Maria Paola Gaglione, il fratello si difende: «Non volevo ucciderla». Ma per il giudice deve restare in carcere
– Scuola, Toti: «Mancano i banchi, a Genova bambini scrivono in ginocchio»
– Cosenza, operaio precipita dal terzo piano: ricoverato in gravi condizioni
– Bologna, lite in un parcheggio: 34enne in ospedale. Camionista arrestato
– Insulti sul web per Pride parade, chiesto il rinvio a giudizio per 9 imputati. Il pm: istigazione alla discriminazione

martedì, 15 Settembre 2020 - 08:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA