Open Arms, odissea finita per i migranti a bordo: trasferiti sulla nave quarantena dopo 2 giorni di stop in mare

(foto Kontrolab)

Odisea finita per i 140 migranti della Open Arms che da due giorni erano bloccati in mare, al largo di Palermo, in attesa del via libera allo sbarco: sono stati trasferiti sulla nave quarantena Allegra. I naufraghi erano a bordo della nave Ong Open Arms che li aveva recuperati in mare in tre operazioni distinte, due in Sar maltese e una in Sar libica. Negli ultimi due giorni 123 di essi, però, avevano preferito buttarsi in mare piuttosto che attendere le operazioni, e raggiungere la costa a nuoto. Soccorsi, sono stati condotti sull’Allegra per la quarantena. Oggi invece il trasbordo dei migranti che erano rimasti a bordo.

Dopo il rifiuto reiterato da parte di Malta e Italia di assegnare un porto sicuro di sbarco e di evacuare i casi medici gravi, Open Arms era rimasta in attesa di approdo con a bordo i migranti, di cui 54 ragazzi non accompagnati al di sotto dei 18 anni, due bambini di 2 e 3 anni, 16 donne di cui 2 incinte, evacuate poi d’urgenza la sera del 15 settembre. Tra le nazionalità presenti, Mali, Costa d’Avorio, Guinea, Burkina, Egitto, Ghana. I naufraghi, secondo lo staff medico di Emergency, erano estremamente provati dal viaggio e dalle condizioni di vita, e spesso di detenzione, precedenti.

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venerdì, 18 Settembre 2020 - 20:36
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