Concussione, chiesti 8 anni e 3 mesi per l’ex ministro De Girolamo

Nunzia De Cirolamo

Sono sette le richieste di condanna, tra cui l’ex ministro Nunzia De Girolamo, e una di assoluzione, avanzate dal pm Assunta Tillo nell’ambito dell’inchiesta sulla Asl di Benevento perché accusati di associazione per delinquere, concussione e utilità per ottenere il voto elettorale e che nel gennaio 2014 portò la stessa De Girolamo a dimettersi dal governo Letta.

L’inchiesta riguarda la gestione di appalti e consulenze esterne da parte della Asl di Benevento, per la quale, secondo il gip Flavio Cusani, che dispose l’imputazione coatta per l’ex parlamentare, De Girolamo sarebbe stata organizzatrice e promotrice di un direttorio politico partitico che avrebbe condizionato nomine e appalti.

Per la De Girolamo sono stati chiesti 8 anni e 3 mesi. Le altre richieste di condanna sono nei confronti di Luigi Barone e Giacomo Papa (per entrambi chiesti 6 anni e 9 mesi), all’epoca collaboratori dell’ex ministro, dell’ex direttore generale della Asl di Benevento Michele Rossi (stessa richiesta di Barone e Papa), dell’ex direttore amministrativo della Asl di Benevento Felice Pisapia (3 anni e 4 mesi), di Gelsomino Ventucci (2 anni e 3 mesi), ex direttore sanitario della Asl di Benevento, e di Arnaldo Falato (2 anni e 8 mesi), ex responsabile budgeting presso la stessa Asl. Richiesta di assoluzione è stata invece avanzata, perché il fatto non sussiste, per il sindaco di Airola Michele Napoletano. Nessun commento è stato rilasciato al termine dell’udienza dalla De Girolamo che sulla vicenda da otto anni continua a stare in silenzio perché si ritiene innocente.

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giovedì, 1 Ottobre 2020 - 20:13
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