Cinque medici, tra cui un ginecologo, dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta a Napoli sono stati iscritti nel registro degli indagati dopo che una donna alla 35esima settimana ha partorito la sua bimba morta. L’accusa contestata è di omicidio colposo in concorso.
I fatti risalgono a un paio di settimane fa. La donna si reca in ospedale il 13 settembre lamentando dei dolori. Viene sottoposta ad un tracciato e quindi dimessa con l’invito a tornare più tardi. Come sottolinea lo Studio3A che assiste la donna, il tracciato avrebbe rilevato solo blande contrazioni ma nessun travaglio anticipato in corso. Nella notte però i dolori si fanno più forti e la donna torna in ospedale.
Poco dopo la mezzanotte i sanitari decidono di rompere le acque e di trasportarla in sala parto ma qualcosa va storto: viene chiamato d’urgenza il ginecologo, e alla fine del tentativo di parto naturale, la bimba che la donna porta in grembo viene alla luce priva di vita. L’autopsia sul corpo della bimba mai nata è stata eseguita l’altro ieri. L’inchiesta è coordinata dal pubblico ministero Stella Castaldo.
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giovedì, 1 Ottobre 2020 - 15:21
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