Mascherine obbligatorie, Lazio e Basilicata seguono De Luca e Musumeci. Si allinea il sindaco di Piacenza, ma Conte frena

mascherine chirirgiche
Mascherine chirurgiche

Dopo quanto disposto dalla Regione Campania, l’uso obbligatorio delle mascherine anche all’aperto, in qualsiasi ora e a prescindere da condizioni di assembramento, si riaffaccia anche in altri territori: il primo governatore a seguire le orme di Vincenzo De Luca è stato il siciliano Nello Musumeci, oggi hanno fatto altrettanto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e quello della Basilicata, Vito Bardi.

In tutti i casi l’obbligo non vale per i bambini al di sotto dei sei anni, per chi ha patologie incompatibili con l’uso della mascherina e durante lo svolgimento di attività motoria e/o sportiva. Ci sono poi singole città che hanno deciso di allinearsi allo ‘sceriffo’ campano in assenza di indicazioni provenienti dalla Regione di appartenenza: da domani, sabato 3 ottobre, le mascherine saranno obbligatorie sempre all’aperto nella città di Piacenza (in Emilia Romagna) per volere del sindaco Patrizia Barbieri. «Le mascherine sono una misura indispensabile per proteggere sé stessi e gli altri», dice il sindaco.

Prende, invece, tempo il premier Giuseppe Conte per il quale al momento non vi è alcuna situazione particolarmente critica da introdurre un simile obbligo in tutto il Paese: la scelta «è stata appena adottata da qualche regione, che ha valutato evidentemente come critica la situazione – ha spiegato Conte durante la conferenza stampa al termine del vertice Ue a Bruxelles – Noi siamo sempre in aggiornamento con il ministro della Salute e gli esperti del Cts ma al momento non abbiamo deliberato nessuna misura in questa direzione».

Leggi anche:
– Covid, De Luca apre al wedding: verso la rimozione dell’obbligo dei 20 invitati ai matrimoni ma controlli più stringenti
– Giustizia svenduta a Trani, la Cassazione gela la procura: annullato il sequestro dei beni dell’ex gip imputato
– Covid, De Luca contro forze dell’ordine, prefetto e ministero: «In Campania niente controlli. E’ uno scandalo nazionale»
– Ischia, violenza sessuale su una minorenne: fermati due giovani, uno ha 14 anni
– Roma, 28enne aggredito e picchiato da 2 fratelli perché non li invita a una festa
– Covid-19, figlio di un positivo utilizza scuolabus comunale: primo cittadino chiude tutte le scuole di Atena Lucana
– Ercolano, mancano i banchi monoposto: classe a lezione solo con le sedie. Il dirigente: «Disagio terminerà presto»

venerdì, 2 Ottobre 2020 - 21:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA