Delitto di Garlasco, no alla revisione del processo per Stasi. La Corte: «I nuovi elementi non aiutano l’imputato»

Alberto Stasi
Alberto Stasi

La Corte d’Assise d’Appello di Brescia ha rigettato la richiesta di revisione del processo presentata dai legali di Alberto Stasi rispetto alla condanna per l’omicidio di Chiara Poggi.

«Gli elementi fattuali che si vorrebbero provare con le prove nuove non sono stati comunque ritenuti idonei a dimostrare, ove eventualmente accertati, che il condannato, attraverso il riesame di tutte le prove, debba essere prosciolto, permanendo la valenza indiziaria di altri numerosi e gravi elementi non toccati dalla prove nuove», si legge in uno dei passaggi delle motivazioni. Stasi sta scontando una condanna definitiva a 16 anni di reclusione.

Chiara Poggi venne uccisa nella sua casa di Garlasco il 13 agosto del 2017. A trovare il corpo fu proprio Stasi, che poi chiamò le forze dell’ordine. Il ragazzo si è sempre professato innocente. La condanna definitiva è arrivata nel gennaio del 2015 a chiusura di un tortuoso iter processuale.

Leggi anche:
– Rapinatori travestiti da finanzieri assaltano una villa nel Casertano: tre arresti
– Bar e ristoranti, nuova stretta anti-covid in Campania: dopo le 23 vietato mangiare fuori, si salvano le consegne a domicilio
– Napoli, inchiesta sulla morte del 17enne ucciso da un agente mentre compiva una rapina: si punta su racconti e un video
– Mascherine, dopo la ‘strigliata’ di De Luca pioggia di sanzioni tra Napoli e provincia. Friggitoria chiusa per 5 giorni
– Maltempo, flagello su Liguria e Piemonte: sei cadaveri non identificati. Toti chiede lo stato di calamità naturale

lunedì, 5 Ottobre 2020 - 16:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA