Camera, sì alla risoluzione sulla proroga dell’emergenza Covid sino a fine gennaio. D’Incà (5S): «Serve responsabilità»

La Camera dei Deputati

Via libera, con il disaccordo delle opposizioni, alla risoluzione che impegna il Governo a «disporre la proroga dello lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021» e «a provvedere affinché su tutto il territorio nazionale sia introdotto l’obbligo di indossare la mascherina anche nei luoghi all’aperto e per l’intero arco della giornata».

La risoluzione è stata approvata dall’Aula della Camera con 253 sì e 3 no (17 gli astenuti). Le opposizioni non hanno votato. Il documento è stato presentato a seguito delle comunicazioni del ministro della Salute, Roberto Speranza, in vista del nuovo Dpcm sull’emergenza Coronavirus. La risoluzione, fra l’altro, chiede l’estensione in tutta Italia dell’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto e di verificare «la necessità di individuare ulteriori misure di prevenzione», tra cui il potenziamento del sistema di tracciabilità dei contagi. E’ ora prevista una seduta del Consiglio dei ministri che prenderà atto degli indirizzi del Parlamento (il Senato si era espresso ieri).

E’ stata invece bocciata la risoluzione delle opposizioni, con la quale si sollecitava tra l’altro la presenza in Aula del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: a favore hanno votato in 202, i contrari sono stati 250. In particolare le opposizioni chiedevano «un ampio e approfondito dibattito parlamentare sulla effettiva necessità e opportunità» della proroga e contestavano l’uso dei Dpcm, suggerendo di fare ricorso al decreto legge.

L’Assemblea è tornata al voto sulle risoluzioni dopo che nel corso delle votazioni di ieri la seduta era risultata per due volte non in numero legale a causa dell’assenza dei deputati in quarantena fiduciaria. In base alla decisione assunta successivamente dalla Giunta per il regolamento di Montecitorio anche tali parlamentari sono da considerarsi, da oggi, ‘in missione’. In questo modo viene sciolto il nodo delle assenze causate dal protocollo Covid (ma solamente per le votazioni a maggioranza semplice).
Soddisfatti, ovviamente, i Cinque Stelle. «Con l’approvazione delle risoluzioni sulle comunicazioni del Ministro della Salute Roberto Speranza alla Camera, acceleriamo per fronteggiare al meglio la nuova fase della lotta al Covid19. In questo momento delicatissimo serve senso di responsabilità di tutte le forze politiche», ha scritto su Twitter il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà.

Leggi anche:
– Laboratori esclusi dai tamponi per i cittadini, Federlab attacca De Luca: «Non ha senso. Il governatore si faccia aiutare»
– Focolaio Covid in una casa per anziani di Portici, appello dei familiari. Il vicesindaco Farroni: «I tamponi siano più veloci»
– Turbativa d’asta, rinviato a giudizio Biagio Izzo: per il pm cercò di rientrare in possesso di beni pignorati
– Le asportarono lo stomaco sano per una errata diagnosi di tumore, chirurgo condannato a due anni
– Falsi incidenti con la Ferrari, 4 arresti: coinvolti un imprenditore, un avvocato e due consulenti tecnici d’ufficio
– Da domani obbligo di mascherina (solo in prossimità) e multe fino a 4mila euro. Le regole del nuovo decreto anti-Covid
– Carceri, dalla prevenzione della pandemia al diritto alle relazioni familiari: assemblea e confronto dei Garanti regionali a Napoli

mercoledì, 7 Ottobre 2020 - 12:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA