Grecia, condannati gli estremisti di Alba Dorata: «E’ organizzazione criminale». Imputato colpevole dell’omicidio di un rapper

La manifestazione all'esterno del Tribunale in occasione della condanna ai membri di Alba Dorata

Il partito neonazista ‘Alba Dorata’ ha operato come organizzazione criminale, attaccando sistematicamente migranti ed esponenti della sinistra greca: lo ha stabilito il Tribunale di Atene. La storica decisione, riferisce la stampa locale, è stata annunciata dal presidente della giuria Maria Lepeniotou, mentre migliaia di persone hanno sfidato il Coronavirus e si sono radunate fuori dalla sede del tribunale in Alexandras Avenue per chiedere che Alba Dorata fosse punita. Dentro l’aula, invece, il verdetto è stato accolto da un’esplosione di applausi da parte del pubblico presente.

Il fondatore e leader del movimento neo-nazista greco Alba Dorata, Nikos Michaloliakos, è stato condannato con l’accusa di essere alla guida di una “organizzazione criminale”. La Corte annuncerà separatamente i verdetti per i 68 imputati del partito, compresa la leadership. Il processo è durato cinque anni e mezzo e verteva su un omicidio e due tentativi di omicidio. Giorgos Roupakias, membro del partito di estrema destra greco Alba dorata, è stato dichiarato colpevole dell’omicidio del rapper Pavlos Fyssas nel 2013.

All’esterno del Tribunale sono scoppiati anche dei disordini a causa di un piccolo gruppo di manifestanti che ha lanciato oggetti contro la polizia. La polizia ha risposto usando gas lacrimogeni e un cannone ad acqua. Circa 2mila poliziotti erano stati dispiegati nell’area, oltre a un drone e un elicottero delle forze dell’ordine. Il viale fuori dal tribunale è stato chiuso al traffico e l’edificio cordonato con una fila di pullman della polizia.

Leggi anche:
– Laboratori esclusi dai tamponi per i cittadini, Federlab attacca De Luca: «Non ha senso. Il governatore si faccia aiutare»
– Focolaio Covid in una casa per anziani di Portici, appello dei familiari. Il vicesindaco Farroni: «I tamponi siano più veloci»
– Turbativa d’asta, rinviato a giudizio Biagio Izzo: per il pm cercò di rientrare in possesso di beni pignorati
– Le asportarono lo stomaco sano per una errata diagnosi di tumore, chirurgo condannato a due anni
– Falsi incidenti con la Ferrari, 4 arresti: coinvolti un imprenditore, un avvocato e due consulenti tecnici d’ufficio
– Da domani obbligo di mascherina (solo in prossimità) e multe fino a 4mila euro. Le regole del nuovo decreto anti-Covid

mercoledì, 7 Ottobre 2020 - 13:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA