Gli asportarono il rene sano, ex insegnante in aula: «Ho subito 4 interventi dopo quel giorno, la mia vita stravolta»

Ospedale
Una corsia d'ospedale

«La mia vita non è più la stessa, ho già dovuto subire quattro interventi chirurgici dopo quel terribile giorno».

E’ lo sfogo di Giuseppe Calabrò, 87enne ex insegnante, ‘vittima’ di un grave errore medico. L’uomo è stato ascoltato oggi in Tribunale a Milano al processo che lo vede parte offesa e ha raccontato cosa è accaduto con l’asportazione del rene sinistro sano al posto di quello destro malato, al Fatebenefratelli di Milano, nel dicembre 2017.

Leggi anche / Le asportarono lo stomaco sano per una errata diagnosi di tumore, chirurgo condannato a due anni

L’anziano, che si trova in precarie condizioni di salute, è venuto appositamente da Reggio Calabria nel capoluogo lombardo per testimoniare da parte civile nel processo a carico di due medici. Processo che è iniziato circa un anno fa ma è stato rinviato per diversi mesi fino a oggi a causa dell’emergenza Covid.

Calabrò, assistito dall’avvocato Fortunato Renato Russo, ha raccontato al giudice della quinta sezione penale di essersi reso conto del madornale errore medico poco dopo essersi svegliato dall’intervento chirurgico. «Ho visto che la ferita era sul fianco opposto rispetto a quello in cui sarei dovuto essere operato. Quando mio figlio ha chiesto spiegazioni al medico, lui è scoppiato a piangere dalla disperazione per quanto accaduto». L’udienza è stata rinviata al 3 dicembre per l’interrogatorio degli imputati. Le conclusioni delle parti, sono state fissate per il prossimo 21 dicembre e quel giorno potrebbe arrivare la sentenza. 

Leggi anche:
– In Campania la curva dei contagi sale ancora: 757 nuovi casi. Vertice di De Luca con Arcuri e Speranza
– Bufera procure, chiesta al Csm la radiazione di Palamara dalla magistratura: «Condotte di pericolo concreto»
– Rimborsi del 10% per chi paga col bancomat: dal primo dicembre il piano (complicato) del Governo contro l’evasione
– Tamponi nei laboratori privati, insorgono Federlab e Aspat: «Bando lampo, in Regione Campania metodi carbonari»
– Secondigliano, tenta di introdurre in carcere droga e cellulare: nei guai una 21enne incinta
– Camorra, sotto chiave i beni dell’ex consigliere regionale Ferraro: confiscati anche vitalizio e indennità di carica
– Tentato omicidio per un debito di 30mila euro, 2 arresti a Monza. Nei guai anche la vittima dell’agguato

giovedì, 8 Ottobre 2020 - 19:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA