Scene da un matrimonio con contagi nel Napoletano: 80 invitati e 13 positivi. Sindaco blinda la città ma è lite con l’Asl


Sono finora 13 i casi di persone contagiate dal Covid 19 dopo una festa di nozze a Monte di Procida, nel Napoletano. Un banchetto nuziale cui hanno preso parte 80 invitati e durante il quale si sarebbe sviluppato il focolaio di Coronavirus che ha poi reso necessario, quando i contagi sono stati confermati, un mini lockdown nella ridente località campana che conta poco più di diecimila abitanti. I tredici positivi avevano preso parte al matrimonio e poi ai festeggiamenti in un locale della vicina Bacoli.

 Il territorio comunale, al propagarsi di sintomi del virus, è stato subito blindato dal sindaco, Giuseppe Pugliese. Fino a domani rimarranno chiuse scuole, parchi pubblici e privati, sale giochi e di scommesse e circoli per anziani. Vietate, inoltre, attività sportive sia agonistiche che amatoriali, feste private e tavolate in casa con più di dieci persone. L’ intento è frenare l’espandersi del contagio. La fotografia concreta della situazione emergenziale nel comune flegreo la fornisce il sindaco: «Ho dovuto chiudere le scuole perché dai dati che ho ricevuto dai dirigenti scolastici risulta che il 50% dei docenti è in isolamento fiduciario domiciliare in attesa di effettuare il tampone o di conoscere eventuale positività di un familiare. Impossibile svolgere attività didattica in simile situazione».

   Nell’occhio del ciclone, dunque, la celebrazione delle nozze tra un cittadino montese e una donna di nazionalità polacca concluse con un mega banchetto cui avrebbero partecipato, secondo i dati forniti dall’Asl Napoli 2 Nord, 80 persone. Numero che sale fino a 200 includendo personale di sala, camerieri, personale della struttura.

. Qualche giorno ed ecco i primi sintomi del virus con il ricorso ad esami naso-faringei in un laboratorio privato per non attendere i tempi non sempre rapidi dell’Asl. Esami che secondo quanto riferito dal sindaco hanno accertato «che su ottanta persone esaminate più della metà sono risultate positive».    Il ricorso a privati, pare non autorizzati, ha portato alla diffida dell’azienda sanitaria flegrea al sindaco Pugliese in quanto «i risultati non sarebbero stati attendibili al fine di circoscrivere il contagio ed evitare che pazienti contagiati, risultati come falsi negativi, possano trasmettere il virus» come si legge in una nota della stessa Asl.

L’azienda sanitaria locale, pertanto, ha allestito presso la sede del comune uno stand sanitario per effettuare un prelievo di tamponi straordinario. Lo screening, con il supporto della Protezione Civile e di personale del comune, è stato effettuato su 130 partecipanti al matrimonio. I risultati entro le prossime 48 ore.

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lunedì, 12 Ottobre 2020 - 08:58
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