Covid, De Luca vara «misure di guerra» in Campania: cancella Halloween, giro di vite ad altre attività e blocco della mobilità

vincenzo de luca
Vincenzo De Luca

Difende le (ultime) scelte fatte sino ad ora, dalla chiusura delle scuole con la conseguente introduzione della didattica a distanza passando per il giro di vite imposto al settore del wedding e ai ristoratori. E poi annuncia l’introduzione di interventi ancora più drastici tra novembre e dicembre, sino ad anticipare il vero e proprio ‘coprifuoco’ con tanto di blocchi stradali in concomitanza con i festeggiamenti di Halloween. 

Nella sua diretta Facebook del venerdì, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca afferma con piglio deciso che «prenderemo misure di guerra», lasciando così intendere che la Campania piomberà in un lockdown sulla falsariga dei primi mesi dell’emergenza sanitaria. «Le mezze misure non servono più a niente – dice – Prima prendiamo decisioni forti meglio è, più tiriamo avanti a prendere decisioni e più saremo costretti a prendere decisioni più gravi ma avendo l’acqua alla gola. Quindi è ragionevole, responsabile prendere oggi decisioni difficili e non aspettare oltre».

Le decisioni cui allude De Luca vanno tutte nella direzione della ‘chiusura’. La chiusura dei luoghi fisici, degli spazi dove si snoda la vita quotidiano lontano da casa. «L’obiettivo fondamentale è impedire che le persone perdano la vita – aggiunge – Non siamo garantiti da nulla se non dalle scelte che siamo chiamati a fare». E tra le scelte che la Regione Campania prenderà nelle prossime ore ve n’è una che riguarda «quelle attività commerciali che moltiplicano le attività di contagio perché determinano assembramenti». Facile capire che De Luca sta parlando ancora una volta di ridurre, se non azzerare, la capacità di produttiva di queste realtà per impedire alla clientela di avere occasioni di spostamento.

Ma non è tutto. Il primo provvedimento più severo, che rievoca scenari da corte marziale, abbraccerà il fine settimana di Halloween. «Vi anticipo che nell’ultimo fine settimana di ottobre noi chiuderemo tutto alle 22 ad Halloween, immensa idiozia e stupida americanata che abbiamo importato nel nostro Paese. Un monumento all’imbecillità. Siccome sento che già si preparano alle feste, dalle 22 si chiude tutto. E sarà coprifuoco, neanche la mobilità consentita», dice De Luca.

Che poi minaccia di introdurre il coprifuoco anche nei prossimi giorni, facendone un ‘modello anti-Covid’: «Probabilmente prenderemo decisioni di blocco della mobilità dopo la mezzanotte anche nei prossimi giorni. Ci confronteremo col Viminale, con le forze di polizia, perché se decidiamo una misura del genere occorrono controlli e sanzioni rigorose – sottolinea -. Chi diffonde l’epidemia, anche non usando le mascherine, deve essere considerato autore di un reato in flagranza. Con 1.200 contagi non si può scherzare più».

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venerdì, 16 Ottobre 2020 - 16:33
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