Covid, il Cts chiede nuove restrizioni: ipotesi ‘coprifuoco’ alle 22 e didattica a distanza per le scuole superiori


Coprifuoco dalle 22 e didattica a distanza per le scuole superiori. Le nuove misure, più stringenti rispetto a quelle previste dall’ultimo Dpcm e modulate sulla base dell’aumento dei contagi nelle ultime ore, sono richieste dal Comitato tecnico scientifico che da febbraio affianca il Governo nella gestione dell’epidemia da Coronavirus. Con i numeri che sfiorano i 9mila casi, secondo i tecnici servono nuove restrizioni e una di queste potrebbe essere una chiusura anticipata alle 22 per le attività di ristorazione anche al fine di evitare un nuovo lockdown totale. Allo studio, sempre secondo indiscrezioni, la chiusura di palestre, parrucchieri, centri estetici, teatri e cinema.

Sinora non è arrivata, dal Governo, alcuna conferma ufficiale. Il sottosegretario alla Salute Sandro Zampa, intervistato da RaiNews, questa mattina ha affermato che al momento non risulta tra le ipotesi quella del coprifuoco alle 22 «ma non significa  – ha aggiunto – che non possa essere uno dei punti della discussione tra ministro, presidente del Consiglio e ministro degli Interni». 

Rispetto alla scuola, tema caldissimo soprattutto dopo l’ordinanza di chiusura disposta in Campania dal governatore De Luca, il Governo è ancora attendista. Sospendere le lezioni deve essere l’ultima ed estrema scelta, ma il pressing del Comitato lascia intendere che ancora una volta, almeno per le Superiori, la Campania potrebbe aver anticipato le scelte dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte.

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venerdì, 16 Ottobre 2020 - 11:36
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