Una battaglia per la legalità, che a Roma e in particolare per il sindaco Virginia Raggi, è diventata più che simbolica. Questa mattina verrà sradicato un altro pezzo della storia ‘abusiva’ della città scritta dai Casamonica, la potente famiglia – clan romana. Le operazioni di sgombero degli 8 immobili localizzati in zona Romanina, sono iniziate questa mattina prima con lo sgombero: si tratta di alcune villette abusive con piscina e capannoni. Gli immobili erano in affitto. Nell’operazione sono impegnati circa 100 tra poliziotti, carabinieri, polizia locale.
Le attività di ripristino della legalità nascono dal lavoro portato avanti nell’ambito all’Osservatorio territoriale della sicurezza del VII Municipio, diretto e coordinato da un dirigente della Prefettura di Roma, con la partecipazione di Roma Capitale e delle forze dell’ordine del territorio. L’operazione di oggi fa seguito allo sgombero e all’abbattimento, avvenuti il 20 novembre 2018, di otto villette dei Casamonica in via del Quadraro, risultato già conseguito dallo stesso osservatorio. Identificate – riferisce il Campidoglio in una nota – le persone presenti all’interno degli immobili che, secondo una prima ricostruzione, erano stati dati in affitto abusivamente a terzi. Alle persone in condizione di vulnerabilità verrà proposta la presa in carico presso il circuito di accoglienza capitolino.
In mattinata Virginia Raggi ha dedicato all’operazione un tweet: «Continua la nostra battaglia per riportare la legalità – ha scritto – Dopo le villette del Quadraro, stiamo abbattendo altri immobili abusivi del clan Casamonica. Istituzioni unite vincono». Il clan di origine sinti dei Casamonica sta subendo da alcuni anni un progressivo smantellamento grazie a sentenze e attività di indagine che hanno fortemente indebolito quello che per anni è stato considerato il clan egemone nella Città eterna, con interessi economici e criminali diffusi su tutto il territorio della Capitale e la propria base operativa nella zona sud-est confinante con Ciampino. Ma dello ‘splendore’ degli anni Settanta, Ottanta e Novanta oggi sembrano restare le macerie delle ville abusive a poco a poco abbattute, alcune per ordinanza del Comune di Roma altre direttamente dai Casamonica.
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mercoledì, 21 Ottobre 2020 - 08:57
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