Chiede il lockdown totale, Vincenzo De Luca. Non mezze misure o palliativi: secondo il governatore della Campania, già firmatario di ordinanze restrittive che in alcuni casi hanno preceduto le decisioni del Governo, serve tornare alla chiusura forzata per evitare il collasso sanitario. E preannuncia che la Campania si muoverà in quella direzione con un lockdown di almeno 15 giorni, forse già a partire da lunedì.
De Luca affida il proprio pensiero alla sua pagina Facebook. «I dati attuali sul contagio – scrive – rendono inefficace ogni tipo di provvedimento parziale. È necessario chiudere tutto, fatte salve le categorie che producono e movimentano beni essenziali (industria, agricoltura, edilizia, agro-alimentare, trasporti). È indispensabile bloccare la mobilità tra regioni e intercomunale. Non si vede francamente quale efficacia possano avere in questo contesto misure limitate. In ogni caso la Campania si muoverà in questa direzione a brevissimo».
Nei giorni scorsi, come noto, la Campania con la Lombardia ha fatto da apripista ai provvedimenti di coprifuoco, in più vietando gli spostamenti tra province. Le scuole sono chiuse dal 16 ottobre fino, a meno di proroghe (a questo punto più che eventuali), al 31 ottobre e ha stabilito che le attività di ristorazione chiudano alle 23. Un’ordinanza con cui si cerca di dare un giro di vite e di contenere un contagio che, a leggere i numeri diffusi dall’Unità di crisi, appare dilagante. Ora però chiede al Governo un intervento non più solo parziale, di fatto ristabilendo la quarantena come nei periodi di picco la scorsa primavera.
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venerdì, 23 Ottobre 2020 - 14:26
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