Napoli, tabaccaio aggredito con un pugno e ucciso: nessuno sconto di pena all’imputato, inflitti 8 anni

tabaccaio ulderico esposito morto
Il tabaccaio Ulderico Esposito, morto a 51 anni dopo essere stato aggredito

Niente sconto di pena ad Alfred Idimudia, il nigeriano di 37 anni che, la sera del 9 giugno 2019, sferrò due pugni al volto del tabaccaio Ulderico Esposito, provocandogli lesioni tale da cagionarne la morte.

I giudici della prima sezione della Corte d’Assise d’Appello di Napoli hanno confermato la condanna a otto anni di reclusione emessa lo scorso 28 aprile dal giudice per le indagini preliminari Rosamaria De Lellis del Tribunale di Napoli all’esito del processo che si definì con la modalità del rito abbreviato, formula che prevede lo sconto di un terzo della pena. Alfred Idimudia è stato riconosciuto colpevole di omicidio preterintenzionale.

Amareggiata per l’esito della sentenza la vedova di Ulderico, Daniela Manzi, per la quale la sentenza non può essere considerata giusta: «Troppo pochi gli anni inflitti in relazione alla perdita di una vita umana». Più volte, durante la requisitoria del sostituto procuratore generale Maria Di Addea, Daniela Manzi non è riuscita a trattenere le lacrime.

Ulderico Esposito perse la vita il 4 luglio del 2019: il suo cuore smise di battere all’ospedale Cardarelli dove fu ricoverato dopo l’aggressione.

L’aggressione avvenne il 9 giugno dello scorso anno. Ulderico, che gestiva la rivendita di tabacchi all’interno della stazione della metro di Chiaiano, stava per abbassare la saracinesca quando venne aggredito da Alfred Idimudia. Il nigeriano gli sferrò due violenti pugni in pieno volto. Ulderico Esposito, 51 anni e residente a Mugnano, fu soccorso e portato al Cardarelli, dove però entrò in coma. Il suo cuore smise di battere il 4 luglio.

Prima di quell’aggressione, commercianti del quartiere di Chiaiano e chi utilizzava quotidianamente la metro collinare segnalò la presenza di quell’uomo che, spesso ubriaco, diventava violento se qualcuno gli si avvicinava. Il nigeriano, clandestino su territorio italiano, anche aveva importunato Esposito che lo aveva invitato a tenersi lontano dal suo negozio.

Leggi anche:
– Viaggi, mobili e cene in cambio di favori nelle gare per la fornitura di protesi: arrestato primario dell’ospedale di Chieti
– Protesta contro il lockdown: 28 fermi a Milano, arresti a Torino e Roma. A Napoli i tassisti occupano piazza Plebiscito
– Furbetti del cartellino, 8 dipendenti della Asl Roma 5 indagati: timbravano il badge e poi andavano via | Video
– Novanta a cena nel ristorante per protestare contro la chiusura: irruzione della polizia in un locale di Pesaro
– Lombardia assediata dai contagi: sanità in sofferenza, il governatore Fontana prepara il lockdown totale della Regione
– Telefoni e droga nelle celle del carcere dell’Ucciardone, 5 arresti. Coinvolto anche un agente di polizia penitenziaria
– Lockdown, si corre ai ripari: aiuti raddoppiati per chi ha chiuso. Rateizzazione dei debiti anche per i morosi

martedì, 27 Ottobre 2020 - 14:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA