La diffusione del virus continua a galoppare in Lombardia e in Campania, innescando una situazione di tensione senza precedenti. Il consulente del ministro sella Salute, Walter Ricciardi, ai microfoni di TGZero di Radio Capital, insiste per un lockdown di Napoli e Milano, spiegando che in queste due città «uno può prendere il Covid entrando al bar, al ristorante, prendendo l’autobus». Affermazioni che pesano come macigni soprattutto su Napoli, che da giorni è teatro di proteste (pacifiche, ad eccezione della ‘prima’ sfociata nella guerriglia urbana in via Santa Lucia) da parte dei ristoratori e delle altre attività colpite dalla mannaia dell’ultimo Dpcm.
Ma se da un lato le proteste di chi rischia di perdere il lavoro sono legittime, dall’altro vi sono però numeri impietosi sul fronte dei contagi. In Campania nelle ultime 24 ore si sono registrati 2.761 casi positivi, di cui solo 112 sintomatici, su 14.781 tamponi. Ben 238 nuovi casi sono stati rilevati nel solo comune di Arzano, già dichiarato zona rossa, dove la Regione ha svolto uno screening di massa. Gli ultimi dati dell’Unità di crisi, aggiornati alla mezzanotte scorsa, evidenziano anche un numero record di guariti, 575, e ben 20 decessi, avvenuti però tra il 16 e il 26 ottobre. Attualmente sono 140 le terapie intensive occupate e 1.210 le degenze ordinarie Covid, numero che sta imponendo la rapidissima attivazione di altri posti letto riconvertendo interi reparti.
In Lombardia, invece, si sono registrati 5.035 positivi al Coronavirus e 58 morti. In totale dall’inizio dell’epidemia, i decessi raggiungono quota 17.310. I tamponi effettuati sono stati 29.960. Ieri, a fronte di 21.324 tamponi, c’erano stati 3.570 positivi e 17 morti.
Sotto osservazione ci sono anche altre due regioni, dove si è registrato il maggior numero di casi dopo quelli rilevati in Lombardia e in Campania: stiamo parlando del Piemonte e del Lazio. Nello specifico in Piemonte i nuovi decessi sono 13 mentre i nuovi casi positivi sono 2.458. In Liguria ci sono 1.127 nuovi contagi contro i 419 del giorno prima.
In tutta Italia, invece, i nuovi positivi sono 21.994 a fronte di 174.398 tamponi. I morti sono 221, secondo i dati del ministero della Salute. I contagiati totali dall’inizio dell’epidemia sono ora 564.778, le vittime 37.700. I dimessi e guariti sono 271.988 (+3.362). I tamponi sono quasi 50 mila più di ieri. Era dal 5 maggio che non si registrava un numero così alto di vittime, allora furono 236. Otto regioni hanno più di mille nuovi casi, in testa la Lombardia con 5.036, poi la Campania 2.761 e il Piemonte con 2.458. Le altre sono Emilia Romagna, Veneto, Lazio, Toscana e Liguria.
martedì, 27 Ottobre 2020 - 18:10
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