Covid, in Campania superata la soglia dei 3mila nuovi casi. E De Luca accusa Conte e il Governo: «Decisioni improvvisate»

Vincenzo De Luca
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca (Foto Kontrolab)

La soglia dei 3mila nuovi casi positivi è stata superata. In Campania la diffusione del Coronavirus corre velocissima. L’ultimo bollettino diramato dall’Unità di crisi della Regione registra 3103 casi nuovi. Indispensabile una precisazione: il bilancio comprende lo screening fatto nel comune zona rossa di Arzano. Degli oltre 3.100 contagiati di oggi, 242 sono sintomatici e 2.861 asintomatici.

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Ci sono, inoltre, 20 morti, decessi avvenuti tra il 24 e il 28 ottobre, e 265 guariti. Dall’inizio dell’emergenza i casi di Covid sono stati 48.885 su 919.318, 644 i deceduti, 10.537 i guariti. I tamponi complessivi sono 919.318 di cui 17.735 eseguiti nella giornata di ieri. Il report dei posti letto su base regionale di terapia intensiva parla complessivamente di 580, mentre i posti letto Covid sono 227 per la terapia intensiva attivabili, mentre 164 quelli occupati; i posti letto di degenza attivabili 1.500, di cui 1.297 quelli occupati. 

Ieri sera il governatore Vincenzo De Luca ha inviato una durissima lettera al premier Conte nella quale lamenta il mancato invio dei medici richiesti per sopperire alle carenze di personale medico e l’assenza di un sostegno economico adeguato in favore delle categorie più colpite dalla crisi scaturita dall’emergenza sanitaria.

«Riteniamo grave – ha sottolineato De Luca in merito alle necessità delle categorie economiche più penalizzate dalle misure anti Covid – il ritardo del Governo nella definizione di un piano socio economico nazionale di sostegno non per un mese, ma per tutta la fase di presenza dell’epidemia. Chiedo formalmente che il Governo decida di convocare un tavolo con la Regione per la messa a punto in tempi immediati di questo piano di sostegno per i prossimi mesi». De Luca ha poi accusato il Governo di «decisioni improvvisate, male preparate e peggio motivate» e si è augurato che «il Governo dica parole chiare ed esca dai balbettii e si assuma responsabilità piene». 

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giovedì, 29 Ottobre 2020 - 17:11
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