Coronavirus, la speranza nel vaccino di Pfizer per uscire dall’incubo pandemia: all’Italia spettano 27 milioni di dosi


Nella guerra al Coronavirus, la speranza di una vittoria finale contro l’insidioso nemico passa per un vaccino. E’ di pochi giorni fa la notizia che l’americana Pfizer-Biontec ha approntato un antidoto efficace «al 90%», una novità che ha gettato una luce di ottimismo in un periodo molto duro. Impossibile pensare che la battaglia si possa vincere solo e semplicemente stando a casa e limitando i rapporti sociali, o addirittura imponendo saltuariamente la chiusura delle attività e delle imprese già alla canna del gas. Importante la ricerca su terapie e vaccini e stavolta, con l’annuncio di Pfizer, sembra che si sia arrivati a una prima importante svolta.

All’Italia, ha annunciato ieri la Commissione Ue basandosi sui dati Eurostat che comparano la popolazione del singolo Stato membro dell’Unione europea a quella totale della comunità, spetterebbe almeno il 13,51% dei 300 milioni di dosi che spettano all’Ue. Ma la percentuale di dosi per l’Italia potrebbe anche essere più alta: con la procedura che partirà dopo il via libera del collegio dei commissari Ue, le capitali avranno cinque giorni per presentare eventuali opt out (rinuncia o deroga, secondo il gergo tecnico). In caso di astensioni aumenteranno le dosi per gli altri Paesi.

Ammontano a 27,2 milioni le dosi di vaccino Pfizer che andrebbero assegnate all’Italia sulla prima tranche di acquisto che domani l’Europa sottoscriverà . Solo per il vaccino Pfizer l’Unione Europea ha opzionato 200 milioni di dosi più altre eventuali cento (in tranche successive) che per l’Italia si tradurranno in una disponibilità che ammonterebbe a 27,2 milioni di dosi (il 13,51 % del totale). Una quota successiva su un’altra tranche di 100 milioni europee, dovrebbe essere poi assegnata con criteri che, si apprende, saranno stabiliti successivamente.

«Abbiamo concluso i negoziati, il contratto sarà adottato domani al collegio dei commissari e sarà firmato nei prossimi giorni, alla conclusione delle procedure» spiega la commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides.

«Domani autorizziamo un contratto per un massimo di 300 milioni di dosi del vaccino sviluppato dalla società tedesca BioNTech e Pfizer –  ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Una volta che il vaccino sarà disponibile, ha aggiunto – il nostro piano è di distribuirlo rapidamente, ovunque in Europa».

Leggi anche:
– Didattica a distanza, Tar e Consiglio di Stato danno ancora ragione a De Luca: le scuole della Campania restano chiuse
– Uccide l’amico a coltellate e scappa in autobus in Romania, 29enne arrestato dai carabinieri a due anni dall’omicidio
– Campania, il delirante scontro tra sindaco e governatore è alla resa dei conti. DeMa getta ombre sui dati, De Luca: «Querelo»
– Covid, Napoli in balia di De Magistris. La Prefettura indica 40 strade da chiudere, lui resiste: «Non farò da parafulmine»
– Juve-Napoli, doppio schiaffo agli azzurri dalla Corte d’Appello della Fgic: «Ha precostituito un alibi per non giocare»

mercoledì, 11 Novembre 2020 - 09:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA