Legge di Bilancio, dal Governo sgravi fiscali per chi assume le donne e i giovani. Ecco le principali novità del testo


E’ prevista per oggi (alle 12) una riunione del Consiglio dei Ministri, chiamato a discutere della Legge di Bilancio. Lo hanno deciso il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri insieme ai capi di delegazione e i responsabili economici delle forze di maggioranza. La Manovra, apporvata un mese fa con la formula ‘salvo intese’, dovrà fare un nuovo passaggio in Consiglio dei Ministri per arrivare a una completa condivisione da parte dell’esecutivo intero.

Tra le misure che il Governo si appresta a varare, alcune riguardano due categorie di lavoratori che, già di solito penalizzati, sono doppiamente svantaggiati in periodo di Covid: le donne e i giovani. Per quanto riguarda le lavoratici, si prevedono ‘sgravi rosa’ al fine di incentivare l’assunzione di donne: lo sgravio sarà, secondo quanto anticipato dal ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, del 100% dei contributi fino a seimila euro se l’assunzione avviene nei prossimi due anni. Uno sgravio dei contributi è previsto anche per chi assumerà giovani under 35. La misura varrà per i prossimi 4 anni per l’assunzione di giovani residenti in Regioni del Sud.

La Manovra, che si compone di 248 articoli, ha un peso di 38 miliardi di euro e prevede uno stanziamento di 400 milioni per i vaccini e le cure per il Coronavirus, e la detassazione sul cashback per acquisti con carte e bancomat. Tre i miliardi stanziati per l’assegno unico, 5 per la cassa integrazione Covid e 4 miliardi per il fondo per le attività colpite dalle conseguenze economiche del Coronavirus.

Il Governo ha inoltre deciso, dopo avere prorogato lo stop ai licenziamenti fino al 31 marzo 2021, di concedere alle aziende il rinnovo di 12 mesi massimo e per una sola volta dei contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, senza casuali.

Il fondo di 400 milioni per la Sanità, infine, sarà utile al ministero della Salute per l’acquisto di vaccini contro il Coronavirus e dei farmaci per le terapie anti-Covid. Altre risorse pari a 835 milioni sono state già previste per gli aumenti a medici e infermieri, per i contratti agli specializzandi e per consentire a medici e pediatri di fare i tamponi. Due invece i miliardi stanziati per l’edilizia degli ospedali e delle residenze per anziani e la proroga dei contratti del personale che è stato chiamato in corsia per combattere in virus nei mesi dell’inizio dell’emergenza.

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lunedì, 16 Novembre 2020 - 09:54
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