Campania, boom di guariti ma sale il rapporto test-positivi. Il focus: età dei contagiati più bassa, studenti a rischio


I guariti aumentano nettamente, 1.788 a fronte dei 785 di ieri. Ma aumenta, in maniera sensibile, la percentuale positivi-tamponi: se ieri con un numero ben maggiore di tamponi (25150) i casi positivi erano oltre 4mila con una percentuale del 16,24%, oggi calano i positivi, 3019, calano i tamponi, 16178, ma la percentuale sale al 18,66%. Per i posti letto su base regionale, quelli disponibili in terapia intensiva sono 656 e 201 sono quelli occupati. I posti letto di degenza disponibili sono 3.160 (posti letto Covid ed offerta privata) e quelli occupati sono 2.236.

Arriva, intanto, il report sul contagio curato dall’università Vanvitelli e dal Comune di Napoli che ha fotografato in maniera chiara l’andamento della diffusione del virus. Importante il focus sul rapporto scuola-contagi: in coincidenza con la ripresa delle attività scolastiche (avvenuta dopo le elezioni regionali), a ottobre l’aumento dei contagi Covid a Napoli nella fascia 6-18 anni ha fatto registrare un forte incremento, che mostra un lieve calo della curva nella scorsa settimana (in Campania da metà ottobre è in vigore la didattica a distanza per tutti gli istituti). Secondo i dati, i giovanissimi dai 6 ai 18 anni hanno visto, dal 27 settembre al 4 ottobre, un aumento dei casi del 7,2%: la settimana dopo l’incremento è più che raddoppiato, balzando al 18,7%, per poi toccare il 23,7 nelle due settimane successive. Il boom in questa fascia d’età c’è stato nella settimana 1-8 novembre, +32,1%; dall’8 al 15 di questo mese la curva per la prima volta è calata, al 26,9%. E poi, nel periodo dal primo agosto al 15 novembre si sono registrati a Napoli 22.268 casi di Covid-19: l’incremento giornaliero ha seguito un andamento di tipo esponenziale da agosto fino alla settimana dal 2 al 8 novembre, con oltre mille casi rilevati il 6 novembre. Nell’ultima settimana, dal 9 al 15 novembre si osserva una leggera flessione dell’incremento, che rimane comunque elevato ed è stato di circa 4000 unità, + 22% rispetto alla settimana precedente.

E’ cambiata anche l’età dei positivi. Si è osservato, ad esempio, un progressivo aumento dell’età media dei contagiati pari a circa 32 anni nel mese di agosto (in gran parte giovani colpiti durante le vacanze), mentre nel mese di settembre e ottobre l’eta’ media e’ salita a circa 41 anni a causa probabilmente dei contagi avvenuti a livello familiare. A novembre si osserva un progressivo aumento dell’età media a circa 45 anni e in particolare risulta aumentata notevolmente la percentuale di soggetti dai 61 anni in su. Intanto sono partiti oggi i primi tamponi ‘solidali’, per garantire anche alle fasce deboli la possibilita’ di sottoporsi allo screening anti-covid.

La Basilica di San Severo a Capodimonte, a Napoli, è stata trasformata, per l’occasione, in un vero e proprio ambulatorio. In provincia, invece, a Giugliano, è scattata una indagine dell’Asl Napoli 2 Nord: l’obiettivo è perché siano stati comunicati in ritardo gli esiti negativi di alcuni tamponi grazie ai quali i contagiati venivano dichiarati guariti.

martedì, 17 Novembre 2020 - 20:21
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