Uccisa con un’arma da punta e taglio, probabilmente un cacciavite. Uccisa, sospettano gli inquirenti, per mano del figlio. Orrore a Torre del Greco, comune in provincia di Napoli. Brunella Cerbasi è stata ammazzata nel suo appartamento, in via dei Remaioli, dove viveva insieme al figlio di 33 anni.
Ad allertare la polizia sono stati i vicini, che hanno sentito le urla della donna. Il figlio. di 33 anni, è stato fermato ed è sotto interrogatorio da parte del pm della procura di Torre Annunziata.
Gli agenti del locale commissariato, guidati dal primo dirigente Antonella Andria, sono adesso impegnati nel ricostruire la dinamica dell’omicidio. Il 33enne ha un passato da tossicodipendente ed è affetto da problemi psichiatrici.
La donna lavorava nella scuola Don Bosco-D’Assisi come collaboratrice scolastica.
Leggi anche:
– I Cinque Stelle perdono un altro deputato, se ne va Siragusa: «Il Movimento ha svenduto l’anima. Delusione Stati generali»
– Covid in prigione, ‘Il Carcere possibile’ lancia 3 proposte per alleggerire le celle napoletane e annuncia la protesta
– Giustizia, Anm nel caos: salta ancora la nomina del presidente. Correnti spaccate, il j’accuse di Albamonte: «Irresponsabili»
– Napoli, la mail per entrare in Tribunale infiamma le elezioni per la Camera penale: botta e risposta tra Balice e Carnevale
– Il Covid in carcere, muore il responsabile sanitario del penitenziario di Secondigliano: era ricoverato al Cardarelli
lunedì, 23 Novembre 2020 - 17:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA
