Napoli, operaio morto durante i lavori in un condominio: condannato l’amministratore dello stabile, non vigilò sulla sicurezza

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E’ una sentenza che può fare scuola quella emessa pochi giorni fa dal giudice Federico Somma della sesta sezione penale del Tribunale di Napoli all’esito del processo sulla morte di un operaio.

Per il decesso di Augusto Masullo, avvenuto nel dicembre del 2017 mentre l’uomo era impegnato nei lavori di ristrutturazione di uno stabile in Salita Tarsia a Montesanto, è stato condannato anche l’amministratore del condominio che aveva commissionato l’opera di rifacimento del lastrico solare. II verdetto si fonda su un presupposto specifico, sostenuto dalla procura della Repubblica di Napoli: la scelta della ditta (individuale) per i lavori non tenne conto dei livelli di sicurezza garantiti ai lavoratori. E questa è stata considerata una concausa dell’incidente poi occorso al 49enne di Pianura.

Masullo stava stendendo la guaina impermeabile sul terrazzo e indietreggiando precipitò nel vuoto, finendo su una vettura parcheggiato. L’amministratore di condominio è stato condannato a 4 mesi, pena sospesa, per omicidio colposo.

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sabato, 28 Novembre 2020 - 12:53
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