Gli artigiani di San Gregorio Armeno ‘sfidano’ il Dpcm del Governo: riaprono le botteghe con dedica a Diego Maradona

San Gregorio Armeno prima del Covid (Fonte foto Facebook/ Le botteghe di San Gregorio Armeno)

Se c’è un simbolo del Natale che proietta Napoli in tutto il mondo, quello è San Gregorio Armeno coi suoi artisti del presepe. Una strada percorsa ogni anno da centinaia di migliaia di turisti e oggi, con la zona rossa e il timore dei contagi, desolatamente ‘chiusa’, deserta.

Ma una svolta c’è anche per gli artigiani che con le loro opere diffondono in tutto il globo l’arte presepiale napoletana: venerdì le botteghe riaprono i battenti e ad annunciarlo sono proprio i negozianti che da secoli tramandano la loro abilità di comporre Natività che uniscono alla tradizione anche riferimenti all’attualità. Venerdì 4 dicembre alle 11, a piazza San Gaetano, si terrà dunque l’inaugurazione della riapertura delle botteghe di San Gregorio Armeno. E avverrà nel nome di Diego Armando Maradona, il campione recentemente scomparso cui i presepisti hanno già dedicato le loro statuette all’indomani della morte.

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«L’inaugurazione sarà dedicata a Diego Armando Maradona – scrivono in una nota i componenti dell’associazione dei bottegai – suo fratello, Hugo Maradona, taglierà il nastro, il parroco della chiesa di San Lorenzo benedirà il nuovo inizio, e tra gli invitati, oltre il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris anche tutte le altre Istituzioni Napoletane e Campane».

«Con l’augurio – continua la nota – che questo nuovo inizio sia propizio per le botteghe di Via San Gregorio Armeno e per tutto il centro storico di Napoli, saremo lieti di ospitarvi nella famosa strada dei presepi, dove, nonostante la crisi neanche un artigiano si è mai fermato. Ognuno a suo modo ha continuato a produrre le opere che potrete ammirare nelle botteghe perché non è Natale senza presepe. A Diego e a tutta Napoli, dedichiamo l’impegno costante nel mantenere vive le tradizioni della nostra città. Vi aspettiamo nella nostra colorata e unica San Gregorio Armeno».

Una notizia che rischiara questo periodo cupo per i partenopei e non solo, ma che ovviamente è legata a doppio filo con il nuovo Dpcm, previsto per il 3 dicembre, con cui il Governo stabilirà quali spostamenti saranno possibili in città prima e durante le feste di Natale e Capodanno.

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mercoledì, 2 Dicembre 2020 - 11:03
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