Import-export di rifiuti: ‘traffico’ intercettato e bloccato a Nola. Un carico era stipato in un camion diretto in Libia


Un autocarro, secondo i documenti vuoto, nascondeva in realtà un carico destinato ad approdare in Libia consistente in 3 tonnellate tra rifiuti e materiali degradati, tra cui serbatoi e pneumatici usati. Sulla rotta dell’autoarticolati sono però piombati i militari della Guardia di Finanza di Nola e i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Napoli 2- Sezione di Nola che hanno intercettato il mezzo e hanno sequestrato il materiale trasportato. Utile ai fini della individuazione del camion, l’analisi dei flussi di beni dichiarati come usati sia in import che in export.

Nel corso dei un’altra analoga operazione, finanzieri e Dogane hanno scoperto che in tre autocarri provenienti dalla Svizzera erano stipati 46 tonnellate di vestiti, scarpe ed altro materiale vario, ancora conservato nei sacchetti per rifiuti, dichiarati “oggetti da rigattiere”, senza il rispetto delle norme che disciplinano il traffico dei rifiuti. Sono stati denunciati sia gli italiani responsabili dei ‘viaggi’, destinatari o promotori del traffico illecito, sia gli stranieri che hanno spedito i rifiuti, nonché i trasportatori; sono stati sottoposti a sequestro anche i mezzi utilizzati.

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mercoledì, 2 Dicembre 2020 - 08:24
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