Una talpa avrebbe informato la Juventus sulla esistenza di una indagine e di intercettazioni sull’esame farsa al calciatore Luis Suarez. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, sull’indagine relativa all’esame di italiano effettuato dall’uruguaiano all’Università per Stranieri di Parigi, necessario per ottenere la cittadinanza italiana e passare tra le fila della Juventus (passaggio poi non avvenuto, Suarez oggi gioca con l’Atletico Madrid), emergono «gravi condotte di inquinamento probatorio» attribuite dagli inquirenti all’avvocato della Juve Luigi Chiappero e al Managing director Fabio Paratici.
Per Raffaele Cantone, procuratore capo a Perugia, e i sostituti Paolo Abbritti e Gianpaolo Mocetti, l’avvocato Chiappero e Paratici avrebbero attraverso false dichiarazioni reso difficile ricostruire i fatti legati all’esame farsa agli uffici della Procura perugina.
Inoltre, sempre secondo gli inquirenti, ci sarebbe stata una ‘talpa’ che avrebbe informato la società juventina su indagine e intercettazioni in corso.«Sussistono fondati dubbi — scrivono i pm — che i rappresentanti della Juventus abbiano potuto avere contezza, tra l’8 e il 14 settembre, di questo procedimento e delle attività tecniche in corso». La prova di questa attività di informazione’clandestina’ starebbe nel fatto che Chiappero smise di interessarsi apparentemente senza motivo della pratica relativa alla cittadinanza Suarez presso il ministero dell’Interno.
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martedì, 8 Dicembre 2020 - 11:31
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