Alla messa di Natale su prenotazione: in Toscana una parrocchia ha lanciato un’App per distribuire i fedeli ed evitare la folla

La parrocchia di San Giovanni a Montale (in provincia di Pistoia)

La parola d’ordine è scongiurare gli assembramenti e, allo stesso tempo, celebrare la Santa Massa della notte di Natale. Il che significa, giocoforza, che nelle parrocchie non ci sarà posto per tutti, ché occorrerà assicurare il metro di distanza tra un posto e l’altro e occorrerà evitare la presenza di folla in piedi.

E’ per questa ragione che a Montale, in provincia di Pistoia, si è deciso di creare un’App per prenotare il posto in chiesa: in tal modo si riusciranno a gestire gli spazi, ma soprattutto si eviterà che, in assenza di posti, le persone non escano di casa inutilmente e vengano costrette a tornare indietro.
L’idea è venuta a un gruppo di giovani della parrocchia di San Giovanni, al cui interno è presente anche un ingegnere informatico, e il parroco don Paolo Firindelli, ne è entusiasta.

«Ci sono delle norme – spiega don Firindelli – che restringono le attività e le relazioni e la prima risposta è brontolare, perché i cambiano le nostre abitudini. Ma per non essere solo parte del problema, ma trovare anche una soluzione, bisogna pensare. I miei ragazzi, specialmente uno di loro che è un ingegnere informatico, mi hanno suggerito la realizzazione di una App, attraverso la quale si può prenotare la presenza alle messe del Natale». Saranno otto le celebrazioni: due nella notte, anche se abbastanza presto a motivo del lockdown (la Chiesa italiana è stata chiara sulla ‘validità’ della messa anche se non celebrata a mezzanotte) e sei la mattina: «La app – spiega ancora il sacerdote – non è l’unico modo, si può telefonare o si può venire direttamente qui in parrocchia per dare la disponibilità a partecipare, comunque la app serve ad ottimizzare le presenze. Sarebbe brutto, infatti, il giorno di Natale dover fare uscire o non fare entrare qualcuno che viene alla messa».

«Con questa organizzazione – conclude il parroco – le celebrazioni natalizie saranno piene, fino al numero consentito dalle norme vigenti e si potrà celebrare in tutta tranquillità nel rispetto delle norme anticovid».

mercoledì, 9 Dicembre 2020 - 13:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA