Incidente sul bus a Genova, morto il neonato rimasto schiacciato a causa di una frenata

Un neonato

Non ce l’ha fatta il piccolo, di appena due mesi, che a fine ottobre è rimasto vittima di un terribile incidente stradale. Dopo 42 giorni in ospedale, il bimbo ha chiuso gli occhi per sempre. 

Il drammatico evento si è verificato il 28 ottobre scorso a Genova. La mamma e il piccolo erano su bus della linea 1, quando la 23enne – a seguito di una brusca frenata effettuata dal conducente dopo essere ripartito dalla fermata in via Buozzi nel quartiere di San Teodoro – è caduta in avanti. Nella caduta la donna ha schiacciato col suo corpo il piccolino, che era nel marsupio, contro un sostegno di metallo. 

L’autista, 35 anni, è indagato per omicidio colposo. Nell’immediato aveva raccontato di avere soltanto sentito una botta e di avere frenato: quando si è girato ha visto alcuni passeggeri a terra. Gli agenti avevano sequestrato le immagini e sentito diversi testimoni che avevano raccontato di aver visto il mezzo passare col rosso. Dopo l’incidente il neonato era stato trasportato in condizioni gravissime al ‘Gaslini’, dove era stato operato alla testa.

Sottoposto a intervento neurochirurgico, è stato poi ricoverato presso il reparto di Terapia intensiva Neonatale e Pediatrica per il proseguimento delle cure. “Visto il progressivo peggioramento delle condizioni cliniche non più responsive né al trattamento intensivo né ad un approccio chirurgico per la gravità del danno cerebrale riportato a causa del trauma – dicono i medici del Gaslini -, il bambino aveva iniziato un percorso di cure palliative presso l’hospice dell’ospedale, dove sono stati progressivamente adeguati i dosaggi dei farmaci per permettere al piccolo di non provare dolore. Nel corso della scorsa settimana e’ avvenuto un progressivo peggioramento delle condizioni generali fino al decesso». 

giovedì, 10 Dicembre 2020 - 16:34
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