Rubò ovuli a una giovane infermiera, il ginecologo Antinori sconterà la pena definitiva ai domiciliari

Severino Antinori
Severino Antinori

Come prevedibile, Severino Antinori, il ginecologo condannato in via definitiva a 6 anni e 6 mesi di carcere per la rapina di ovuli a una infermiera spagnola, salderà il suo conto con la giustizia non in prigione ma a casa. 

Dopo la pronuncia della Corte di Cassazione (arrivata a fine novembre), il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha accolto la richiesta dei difensori del medico (avvocati Carlo Taormina, Gabriele Maria Vitiello e Tommaso Pietrocarlo) ed ha concesso ad Antinori la detenzione domiciliare alla luce dei particolari motivi di salute dell’uomo.

La procura generale aveva sospeso l’esecuzione della pena, sempre la motivazione di salute. In Appello, Antinori era stato condannato a 7 anni e 10 mesi; la pena è stata quindi ridotta dalla seconda sezione del Supremo Collegio (a sua volta il secondo grado aveva aggravato la prima condanna di 8 mesi). La riduzione della pena è stata dovuta al fatto che sono cadute le accuse relative alla rapina del cellulare della ragazza, e alla tentata estorsione perpetrata contro una coppia che si era rivolta alla clinica. I fatti risalgono al 5 aprile 2016 e si svolsero alla clinica Matris di Milano; il prelievo forzato fu configurato come ‘rapina’.

giovedì, 10 Dicembre 2020 - 16:12
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