Furbetti del bonus alimentare Covid-19, 60 su mille non ne avevano diritto ad Arzano. Per loro una denuncia per truffa


Su una platea di mille beneficiari, i carabinieri di Arzano ne hanno stanati finora 60 che non avevano alcun diritto all’assegno alimentare. E’ l’ennesimo risultato messo a segno nelle indagini contro i ‘furbetti’ del buono spesa Covid, l’assegno che fu erogato dai Comuni nella fase uno per consentire alle famiglie indigenti di poter acquistare beni alimentari o avere diritto ai pacchi alimentari. Il meccanismo, che viene ripetuto anche in questa fase pandemica, prevede che i fondi siano stanziati dallo Stato ed erogati dai Comuni.

Nell’indagine a largo raggio disposta dal Comando provinciale di Napoli, i carabinieri di Arzano hanno denunciato per truffa 60 persone che avevano ottenuto il bonus; i 60, stando alle indagini dei militari, hanno chiesto al Comune, mediante false attestazioni, l’assegno alimentare: le domande “indirizzate” al comune per ottenere il diritto in questione erano circa 1000 e i militari dell’Arma le hanno acquisite. Durante gli accertamenti sono emerse le 60 attestazioni false. Le persone denunciate sono anche percettori del reddito di cittadinanza e saranno segnalati agli enti competenti per la revoca del beneficio.

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venerdì, 11 Dicembre 2020 - 10:21
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