Torre Annunziata, scatta un nuovo sequestro per il Palazzo Fienga: l’ex roccaforte del clan Gionta è pericolante

Tribunale Torre Annunziata
Il tribunale di Torre Annunziata

Due immobili del complesso edilizio Palazzo Fienga, storica roccaforte del clan Gionta di Torre Annunziata, sono stati sequestrati dai carabinieri del Gruppo oplontino su decreto emesso dalla locale procura. Palazzo Fiengo è già oggetto di confisca ma i due immobili sequestrati di recente erano stati restituiti ai proprietari dopo che il giudice dell’esecuzione ha disposto la revoca della confisca irrevocabile decise il 14 ottobre 2016  a seguito del sequestro preventivo dell’intero palazzo Fienga disposto dalla Direzione Distrettuale di Napoli nel 2015 nell’ambito delle indagini sul Clan Gionta.

Il sequestro è stato disposto vista la condizione di pericolo per occupanti e pedoni derivanti dalle condizioni in cui versano, vista la fatiscenza dell’intero palazzo, le cui condizioni statiche risultano gravemente compromesse, come acclarato da una pluralità di accertamenti tecnici da parte degli organi competenti, dai quali è emerso che lo stesso è incompatibile con il soggiorno di persone.

Palazzo Fienga, già gravemente danneggiato dal terremoto del 1980, è stato oggetto, negli anni, sino al 2014, di una pluralità di ordinanze comunali che disponevano lo sgombero dei suoi occupanti ed intimavano ai proprietari l’effettuazione di lavori urgenti di ristrutturazione per eliminare il pericolo, alle quali non è mai stata data ottemperanza.
Il decreto di sequestro è stato notificato al sindaco del Comune di Torre Annunziata nonché ai proprietari delle unità immobiliari, i quali erano già stati diffidati dal Comune dal praticare i luoghi, e verrà trascritto nei registri immobiliari.

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mercoledì, 16 Dicembre 2020 - 15:45
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