Lockdown di Natale anche per Eav: treni e bus fermi per le feste, è la prima volta. De Gregorio: «Evitiamo sprechi»

Circumflegrea treni

Niente corse a Natale, Santo Stefano e a Capodanno e orario di esrecizio limitato alle ore 19 nei giorni della vigilia (24 dicembre e 31 dicembre). Così l’Ente autonomo Volturno, l’azienda di trasporto pubblico locale campana, appronta il calendario delle corse nel periodo delle festività natalizie: per la prima volta in assoluto, i treni saranno completamente fermi il 25 e il 26 dicembre oltre che a Capodanno. Lo stesso varrà per il servizio su gomma. Una decisione presa visto il periodo: in quei giorni tutta Italia, Campania compresa, sarà zona rossa: spostamenti limitati e negozi chiusi, così anche i trasporti si mettono in lockdown di Natale.  

Unica eccezione saranno i servizi automobilistici sostitutivi su prenotazione, ma solo se si viaggia muniti di autocertificazione e dunque con una comprovata esigenza (corrispondente a quelle ‘concesse’ nell’ultimo Dpcm). Per quanto concerne gli operatori sanitari, categoria di lavoratori che non si fermano a Natale soprattutto in questo difficilissimo periodo per la Sanità, potranno usufruire di un servizio individuale a chiamata.

«Le recenti disposizioni emanate dal governo nazionale e regionale – hanno spiegato da Eav – impongono forti limitazioni alla mobilità in particolare nei giorni festivi dal 20 dicembre al 6 gennaio».

«Qualcuno dice che il vero motivo per cui sospendiamo il servizio ordinario è risparmiare. Come se “risparmiare”, cioè gestire in modo oculato le risorse finanziarie pubbliche, fosse uno scandalo – ha dichiarato il presidente di Eav Umberto De Gregorio – Oggi più che mai dobbiamo gestire con attenzione le scarse risorse pubbliche a disposizione. Viviamo una crisi senza precedenti di ricavi da traffico. Risparmiare, cioè gestire con attenzione, non sprecare, è un dovere etico e civico di un amministratore pubblico. Nell’interesse della collettività e dei lavoratori, vecchi e nuovi (ricordo che abbiamo appena fatto, coraggiosamente, 450 assunzioni) a cui vogliamo continuare a pagare regolarmente gli stipendi. Dobbiamo remare tutti dallo stesso lato».

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mercoledì, 23 Dicembre 2020 - 14:27
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