Manovra al cardiopalma, la Ragioneria boccia 14 norme (c’è quella sugli esodati) e impone di riscriverle. Posta la fiducia

La Camera dei Deputati

Il tempo stringe e il Governo non vuole sorprese. Intorno alle 11 di oggi verrà posta la questione di fiducia alla Manovra. Le dichiarazioni di voto ci saranno dalle 13 alle 14.30. Seguirà la votazione sugli articoli, in tutto 21, con conclusione entro le 18. Si riprenderà con gli ordini del giorno domenica 27: illustrazione dalle 10 e voto sugli ordini del giorno dalle 13. Dichiarazioni di voto in diretta TV dalle 19 e voto finale alle 20,30. 

E’ quanto stabilito ieri in conferenza dei capigruppo dalla Camera. Il 28 dicembre, dunque, la legge dovrebbe approdare in Senato per il via libera finale. Questa mattina presto, intorno alle 9, la Commissione Bilancio della Camera si è riunita per esaminare un pacchetto di emendamenti dei relatori alla Manovra che recepiscono le richieste di correzione arrivate dalla Ragioneria generale dello Stato. In particolare la Ragioneria generale ha bocciato 14 norme per mancanza di coperture: a farne le spese, la nona salvaguardia per i cosiddetti ‘esodati’.

I guardiani dei conti pubblici hanno chiesto anche di riscrivere altre 60 modifiche apportate durante la maratona di 48 ore in commissione Bilancio alla Camera. Un terzo quasi di tutte gli emendamenti approvati. La bocciatura più sonora tocca però alla nona salvaguardia per gli esodati: «comporta maggiore spesa pensionistica», si legge nel documento consegnato ai deputati, facendo sì che gli «esodati non siano salvaguardati ma privilegiati». E tutto ciò, si legge ancora, si «traduce in una disapplicazione della riforma pensionistica», in contrasto con la normativa Ue.

Il pacchetto delle norme che compone la Legge di Bilancio conta in tutto 1.150 commi, che racchiudono i 254 emendamenti approvati nel weekend in commissione Bilancio. Il testo prevede numerosi incentivi che andranno a incidere sui bilanci delle famiglie: da quello sulle auto alla proroga del Superbonus a tutto il 2022; dal bonus mobili che sale a 16 mila euro al bonus bagno per sostituire docce e rubinetti in un’ottica di risparmio o per installare depuratori di acqua potabile. La Manovra prevede anche le assunzioni di 3 mila medici e 12 mila infermieri per attuare la campagna vaccinale anti-Covid, lo stop dei contributi per gli autonomi; dal credito d’imposta per gli chef al voucher per gli occhiali da vista.

mercoledì, 23 Dicembre 2020 - 10:49
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