Aperitivi e brindisi vietati, negozi aperti contro i divieti e il video choc della rissa a Ercolano: il bilancio a Napoli


La mega rissa a Ercolano la sera della Vigilia di Natale, qualche negozio rimasto aperto nonostante la zona rossa e brindisi vietati.
A Napoli e in provincia non sono mancate le infrazioni alle disposizioni del ‘decreto Natale’, anche se le irregolarità riscontrate sono state assai poche rispetto alla mole dei controlli che ha visto impegnati tutti i corpi delle forze dell’ordine.
Il bilancio viene tracciato attraverso le comunicazioni delle irregolarità riscontrate tra la Vigilia di Natale e ieri sera.

A Torre Annunziata aperitivo in un bar, riscontrate violazioni alle norme anti-Covid
A Torre Annunziata, nel pomeriggio del 24 dicembre, i carabinieri della locale compagnia hanno effettuato posti di controllo nei principali punti di transito e verifiche sul rispetto della normativa anti-contagio. In via Vesuvio è stato controllato e sottoposto a perquisizione un 48enne già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di 7,2 grammi di marijuana, suddivisa in dosi. L’uomo è stato denunciato a piede libero e la droga sequestrata.
In Corso Vittorio Emanuele III, un veicolo condotto da un 64enne ha forzato un posto di controllo. Dopo un inseguimento di alcuni minuti nelle vie del centro storico, l’uomo è stato raggiunto e bloccato. A bordo della vettura trasportava diverse stecche di sigarette di contrabbando, per un peso complessivo di un chilo. Anche per lui è scattata la denuncia e il sequestro della merce.

A confine con l’abitato di Pompei, è stato rinvenuto un motorino risultato rubato pochi giorni prima in area stabiese. Negli immediati pressi, anche un involucro contenente 16 dosi di marijuana, per un peso complessivo di 24 grammi.

Particolare attenzione è stata rivolta alle misure anticovid. In via dei Mille è stata disposta la chiusura amministrativa di un bar, al cui interno sono state sorprese alcune persone a consumare l’aperitivo. Otto persone, in diversi punti della città, sono state sanzionate per il mancato rispetto del divieto di assembramento e la consumazione di bevande all’interno e nei pressi dei bar. Elevate anche 5 contravvenzioni al codice della strada.

Il caso Ercolano
L’episodio più grave registratosi nel giorno della Vigilia di Natale resta quello di Ercolano. Le immagini di una mega rissa tra ragazzi, in pieno lockdown, hanno fatto il giro dei tg nazionali. Il video (in copertina del sito), rimbalzato sui social, rilancia grida incomprensibili e le scene eloquenti di un gruppo di ragazzi che se le danno di santa ragione nella centrale piazza Trieste e Trento.

«Quello che è accaduto a Ercolano è allucinante, lo abbiamo visto anche nei giorni scorsi a Roma e secondo me è la sintomatologia di una malattia in atto nella società», ha commentato Marco Ricci, sacerdote nella Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Ercolano. «Di chi è la colpa? Siamo tutti colpevoli! E’ il fallimento di un sistema educativo e anche io come sacerdote mi chiamo in causa – ha aggiunto – Non so che età abbiano questi ragazzi, ma non fa la differenza: agli adolescenti oggi vengono detti troppi sì, gli adulti invece sono quegli adolescenti educati male in passato». spiega.

«Ad Ercolano si dice spesso che la camorra è stata sconfitta – insiste il sacerdote – Probabilmente è vero, ma ciò che ancora rimane è una mentalità camorristica che è molto più pericolosa e che è presente in quelle persone protagoniste della rissa. Come sacerdote non posso che impegnarmi di più. Oggi tutti vogliamo un vaccino. Ma il vaccino ci può salvare dal pericolo mentre noi abbiamo bisogno di una salvezza, di un vangelo che nel pericolo ci aiuti a tenere in mano le redini della nostra vita, a prendere coscienza di dove stiamo andando». Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto: «E’ una vergogna, quattro idioti hanno rovinato la magia del Natale. Noi acquisiremo le immagini, li rintracceremo e li puniremo. Quello che è accaduto non può rimanere senza colpevoli. Confido nell’operato delle forze dell’ordine per individuare i protagonisti di questo gravissimo atto di violenza. Da genitore non vi nascondo il grandissimo dispiacere che ho provato. Proprio da genitore invito tutti noi ad una profonda riflessione. I ragazzi sono il nostro futuro, noi dobbiamo essere di esempio e sostenerli, ma abbiamo anche l’obbligo di educarli al rispetto delle regole e ad una sana convivenza». Il consigliere regionale campano di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli si è chiesto: «Come è possibile che, nonostante la zona rossa, ci fosse tutta quella gente in giro? Perché non c’erano forze dell’ordine in zona? Chiediamo che vengano assolutamente identificati e sanzionati i responsabili».

I controlli a Napoli
A Napoli città, la sera di Natale agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, in via Carbonara, nel centro storico, hanno notato un negozio di telefonia in piena attività e alcuni avventori che, alla loro vista, si sono allontanati rapidamente; una volta entrati, hanno sanzionato il titolare, un 42enne pakistano con precedenti di polizia, per inottemperanza alle misure anti Covid-19 con la chiusura del locale per 5 giorni.

Nella sera di Natale, poi, in via San Cosmo Fuori Porta Nolana, i poliziotti hanno notato un uomo senza casco in sella ad uno scooter che, alla loro vista, ha accelerato la marcia per eludere il controllo. Raggiunto e bloccato, è stato trovato in in possesso di 5 involucri con 2 grammi circa di cocaina, nascosti in un borsello con 100 euro. Salvatore Nasto, 36enne napoletano con precedenti di polizia sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e sanzionato per guida senza casco protettivo e per inottemperanza alle misure anti Covid-19.

Sempre a Napoli, in via Cesare Rosaroll intervento della polizia per una segnalazione di schiamazzi e musica ad alto volume provenienti da un bar. Una volta sul posto, gli agenti hanno sorpreso nel locale 15 persone che, prive della mascherina, stavano bevendo e festeggiando. Il titolare e gli avventori, tutti cittadini dominicani, sono stati sanzionati per inottemperanza alle misure anti Covid-19 e il locale è stato chiuso per 5 giorni. Stanotte, inoltre, gli agenti hanno fermato in via Aquila un uomo a bordo di un’auto che, durante il controllo, ha iniziato a inveire contro di loro, colpendo uno degli operatori prima di darsi alla fuga; dopo un inseguimento ed una colluttazione, è stato bloccato. A.B., 39enne napoletano con precedenti di polizia, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, false dichiarazioni sulla propria identità, lesioni personali; è stato sanzionato inoltre per inottemperanza alle misure anti Covid-19 poiché circolava oltre l’orario consentito nonché per guida senza patente e il veicolo sottoposto a sequestro per mancata copertura assicurativa.

sabato, 26 Dicembre 2020 - 12:57
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