Sfuggì all’inchiesta ‘Olimpo’ che portò in cella anche il ‘re del latte’ Greco, latitanza finita per il boss Di Martino

Arrestato il boss Antonio Di Martino
Arrestato il boss Antonio Di Martino

Non si era allontanato da Gragnano, il boss Antonio Di Martino. Non si era allontanato da quel comune in provincia di Napoli dove abitava e dove ha esercitato la sua influenza criminale che gli è valsa l’esposizione ai riflettori della Direzione distrettuale antimafia di Napoli.

Quarant’anni, Di Martino è stato arrestato questa mattina dalla Squadra Mobile di Napoli dopo una latitanza durata quasi due anni. L’uomo, figlio del padrino Leonardo ‘o lione, riuscì a sfuggire al blitz che agli inizi di dicembre del 2018 portò in cella esponenti di spicco della camorra del circondario stabiese nonché l’imprenditore del latte Adolfo Greco.

L’inchiesta, battezzata ‘Olimpo’, verteva su un giro di estorsioni gestito – a seconda delle zone di competenza – dai diversi clan che si dividono l’area stabiese e teorizzò anche un interessamento di Greco, che da vittima del racket avrebbe poi svolto il ruolo di anello di collegamento tra altre vittime del pizzo e gli estorsori. L’inchiesta si è divisa in tre filoni processuali: alcuni imputati hanno scelto ed ottenuto di essere processati col rito abbreviato (formula che prevede lo sconto di un terzo della pena) e sono stati condannati; altri – tra i quali Greco – hanno optato per il rito ordinario e il dibattimento volge alle battute conclusive dinanzi ai giudici del Tribunale di Torre Annunziata; resta poi in sospeso la posizione di Antonio Di Martino (è accusato di estorsione aggravata dalla matrice camorristica), nei confronti del quale non si è potuto procedere, per legge, atteso il suo status di latitanza. Latitanza terminata appunto in mattinata.

Leggi anche:
– Poliziotto ucciso a Napoli dai ladri in fuga, ministero dell’Interno e Comune di Napoli fuori dal processo: si sono ‘svegliati’ tardi
– Le banche ignorano la crisi da Covid, mazzata per i conti correnti in rosso: nuove regole da gennaio 2021
– ‘Vax day’, tra felicità e polemiche per le poche dosi toccate all’Italia rispetto a Francia e Germania | Regole per vaccinarsi

lunedì, 28 Dicembre 2020 - 10:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA