La Manovra è legge sul filo di lana, Casellati striglia il Governo. E le opposizioni parlano di ‘mance’ e ‘favori’

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Il via libera alla Manovra arriva sul filo di lana, a poco più di 24 ore dalla scadenza del tempo massimo oltre il quale sarebbe scattato l’esercizio provvisorio. Nella giornata di oggi il Senato ha approvato la Legge di Bilancio da 40 miliardi in via definitiva, confermando la fiducia al Governo: 156 voti a favore e 124 contrari.

E’ stato un tour de force, per i passaggi tra Camera e Senato, che ha fatto infuriare le opposizioni e il presidente del Senato, Elisabetta Casellati: «Stiamo varando il provvedimento più importante dell’anno – ha sottolineato la seconda carica dello Stato – in un solo giorno». Si è andati così di fretta che il Consiglio dei ministri ha dovuto pure varare un decreto riparatore per risolvere un pasticcio di numeri sul taglio del cuneo. «Si è trattato di una correzione che ha creato un allarme eccessivo e che non sopravvaluterei», ha commentato il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. Alla fine però il Governo tira un sospiro di sollievo e parla adesso di Manovra «ambiziosa, fortemente espansiva, orientata alla crescita, al lavoro, alla coesione» che «si prende cura dell’Italia per accompagnarla fuori dalla crisi» (parole di Gualtieri).

Fra le misure, l’assegno unico universale per le famiglie con figli, l’anno bianco per gli autonomi, con l’esonero dai contributi per il 2020, e i fondi per assumere medici e infermieri in funzione della vaccinazione a tappeto anti Covid. C’è poi il capitolo bonus, con l’estensione al 2022 di quelli al 110% e la proroga degli incentivi auto. Ma anche quelli per mobili, occhiali, per i filtri dell’acqua, per i rubinetti. Tanto che le opposizioni hanno parlato di Manovra zeppa di “mance” e “favori”.

Archiviata la Manovra, il Governo è al lavoro per definire il Piano con cui verranno spesi i miliardi del Recovery fund e si prepara a un nuovo scostamento, a inizio anno, per finanziare nuovi interventi a favore delle categorie economiche che piu’ stanno pagando la crisi legata alla pandemia: ci sarà un Ristori cinque.

mercoledì, 30 Dicembre 2020 - 19:00
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