La crisi ai tempi del Covid: se il padre non ha soldi a causa dell’epidemia non fa reato se non mantiene i figli | La sentenza

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Se un genitore separato non riesce a sostenere i figli minorenni perché, a causa del Covid-19, le sue risorse economiche si sono prosciugate, non sussistono i presupposti per ritenerlo responsabile del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare. E’ quanto stabilito da una sentenza pronunciata nei giorni scorsi dalla Corte di Appello di Cagliari e portata all’attenzione dell’opinione pubblica, a mezzo di nota stampa, da parte dell’avvocato Maurizio Miranda, presidente dell’Ordine degli avvocati di Napoli.

«Laddove l’imputato dimostri di appartenere ad una categoria economica oggettivamente penalizzata dal Covid-19 e dalle conseguenze delle restrizioni anti-contagio previste dai vari DPCM la violazione degli obblighi di assistenza familiare, sanzionata penalmente dall’art. 570 c.p., non costituisce reato», spiega l’avvocato Miranda.

«La pandemia sta producendo effetti sulla situazione economica di molte famiglie – dice Miranda – e anche in quelle separate nelle quali spesso gli equilibri sono già fragili, si stanno creando ulteriori criticità».

«Purtroppo – insiste Miranda – ci troviamo a dover affrontare in modo nuovo molte fattispecie di reato la cui connotazione pratica è ovviamente influenzata dall’evento pandemico e sono numerose le segnalazioni giunte alla Segreteria dell’Ordine volte ad attivare percorsi formativi per affrontare questioni di diritto finora inedite. La sentenza della corte cagliaritana ribadisce un principio e disegna profili di responsabilità che restano comunque difficili da definire in concreto e che sono destinati a sollevare più di una perplessità».

mercoledì, 6 Gennaio 2021 - 14:00
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